Il turismo esperienzale, enogastronomia e riscoperta dei territori: le nuove mete

I risultati dell’ indagine di mercato realizzata da Confesercenti in collaborazione con il Centro studi turistici e Booking.com. La Costa d’Argento e Orbetello sono tra i luoghi più visitati

Turismo in Toscana

Turismo in Toscana

Grosseto, 23 aprile 2024 – Il turismo è fatto di numeri e previsioni, questo per intercettare le tendenze e quindi provare a giocare d’anticipo. Il 71% dei turisti nel 2024 viaggerà soprattutto per rilassarsi. Questo è uno dei dati che emerge dall’incontro on line voluto da Assoturismo Confesercenti con Centro studi turistici e Booking.com. "Il turismo è un settore che necessita di un approccio scientifico, di studio, per comprendere le tendenze della domanda in un mercato sempre più globale – dice il direttore provinciale di Confesercenti Andrea Biondi – per soddisfare questa necessità di approfondimento abbiamo organizzato questo appuntamento online, che ha dato la possibilità ai nostri associati di confrontarsi con i principali esperti e players del settore turistico".

Il 64% sarà però spinto anche dal desiderio di visitare luoghi nuovi e conoscere culture differenti, il 54% ci vede un’occasione per trascorrere del tempo con la famiglia. La combinazione lavoro/vacanza riguarda invece il 12% dei viaggiatori, il doppio rispetto allo scorso anno. Nei prossimi 5 anni è prevista la crescita (del 4,2% a livello locale) del turismo esperienziale, che va dall’enogastronomia alla riscoperta dei territori, dal benessere alla natura agli eventi, arrivando anche al turismo spirituale. Sempre più si afferma la ricerca degli eventi: il cosiddetto "Gig trip"; viaggiare per seguire concerti, festival, spettacoli, mostre. Poi c’è il turismo del benessere. Andando a guardare il 2023, il turismo in Toscana è cresciuto, sia come arrivi (+12,7%), sia come presenze (+7,3%). Booking.com ha analizzato la situazione ricettiva in Maremma, dove sul totale delle camere il 26,2% si trova in hotel, il 15,8% in camping e resort, il 15,3% è costituito da appartamenti.

Per quanto riguarda l’extralberghiero gran parte delle soluzioni è rappresentata dagli appartamenti (46,8% tra l’altro in crescita), ma ci sono anche ville (7,2%) e bed&breakfast (3,9%). In generale il settore di riferimento di Booking.com ha visto nel 2023 una crescita del fatturato (con picchi in alta stagione) mentre per i pernottamenti la crescita si è avuta soprattutto nel mese di aprile 2023. Per le notti il dato più rilevante si è avuto su Orbetello e Argentario.

Dove invece la crescita è stata minore, molto è dovuto alla decrescita del mercato tedesco. Per il 2024 due i dati positivi rilevati da Booking: "Le prenotazioni degli ultimi sei mesi registrano una durata più lunga del soggiorno, e i turisti stanno prenotando con maggiore anticipo. Nel segmento internazionale la Germania si conferma il Paese più rilevante (insieme a Svizzera e Polonia), ma anche il mercato domestico si sta muovendo con largo anticipo sulla destinazione". Nel triennio 2020-2022 il Centro studi turistici rileva un maggior interesse per i cammini, trekking, tradizione, ippoturismo, turismo fluviale e balneare a cui si aggiu nge nel 2023 il turismo culturale e degli eventi. La preoccupazione, finita la bolla Covid, è tutta incentrata su livello dei prezzi, situazione internazionale e cambiamenti climatici. Un impatto importante potrebbe avere l’inflazione.

Nicola Ciuffoletti