MATTEO ALFIERI
Cronaca

Focus sul lago dell’Accesa. Lettera a Marconi e Giani: "Area da tutelare di più"

Il Comitato ’Lido Santini’ interviene di nuovo e anche per la morte del 17enne "Nulla è stato fatto dopo le nostre sollecitazioni: adesso un tavolo di confronto".

Torna l’attenzione sul lago dell’Accesa, anche dopo la tragedia che si è consumata lì il primo maggio scorso

Torna l’attenzione sul lago dell’Accesa, anche dopo la tragedia che si è consumata lì il primo maggio scorso

MASSA MARITTIMAIl comitato "Lido Santini" ha deciso di scrivere al presidente della Regione, Eugenio Giani e alla sindaca di Massa Marittima, Irene Marconi anche a seguito della morte del ragazzino al Lago dell’Accesa. "C’è dolore e preoccupazione – si legge – ma anche di indignazione per l’indeterminatezza e la grande confusione sulla gestione del Lago dell’Accesa. Abbiamo sperato che dopo l’invasione turistica fuori controllo al lago sarebbe prevalso il buon senso e l’adozione urgente di misure previste dalla Direttiva Europea Habitat, per la tutela dell’ambiente ma anche per la fruizione sicura di un’area protetta in cui tra l’altro è consentita la balneazione senza sorveglianza. Dal mese di luglio 2024 il nostro comitato, cittadini e associazioni ha denunciato lo stato di degrado in cui versa il Lago dell’Accesa indicando la necessità di un intervento urgente". Il Comitato ricorda gli incontri con Irene Marconi e la lettera scritta a Giani: "Abbiamo organizzato due assemblee pubbliche che hanno visto una nutrita partecipazione – hanno aggiunto – dove è stato presentato un rapporto conoscitivo sullo stato di fatto del Lago dell’Accesa". Secondo il Comitato serve capire la "capacità di carico turistico del sito, per capire il numero massimo di turisti che il piccolo Lago può sostenere e quali azioni occorra intraprendere per la corretta fruizione in sicurezza dell’area, la sua tutela e la conservazione e la rinaturalizzazione degli habitat. Chiediamo un intervento immediato per allontanare dalla riva il parcheggio. Nell’abitato della Pesta, a un km dal Lago, esistono spazi di scarso pregio ambientale, idonei per realizzarvi un parcheggio a norma" e infine "la necessità di formulare, sulla base della Direttiva Habitat, una diagnosi dello stato di conservazione dell’habitat comunitario, soprattutto in relazione all’utilizzo del Sito come luogo di balneazione che ha alterato gravemente il delicato equilibrio dell’ecosistema lacustre. La necessità che venga istituito un tavolo di confronto che includa esperti di ecosistemi, rappresentanti delle associazioni di tutela ambientale, rappresentanti dei comitati locali e i cittadini interessati. Solo attraverso un confronto aperto e un’azione consapevole sarà possibile preservare il Lago dell’Accesa e garantire un modello di turismo sostenibile che valorizzi il territorio senza comprometterne l’equilibrio naturale".