
L’inchiesta e il successivo processo nato da un controllo della polizia stradale su un’auto con a bordo due degli ordierni imputati e alcuni animali
GROSSETOCinque richieste di condanna e un’assoluzione. Questo il ’conto’ presentato dal pubblico ministero Giampaolo Melchionna nei confronti di cinque dei sei imputati finiti alla sbarra, alcuni anche per associazione per delinquere finalizzata al traffico di cuccioli e truffa alle assicurazioni. Pesante le richiesta per Fabrizio Carini, ex insegnante di educazione fisica, ritenuto dall’impianto accusatorio ricostruito dalla Procura di via Monterosa la ’mente’ del traffico: otto anni e otto mesi di reclusione e 250 euro di multa. Poco meno per Alessandro Lulli: 6 anni.
Più lieve il conto presentato dal pm Melchionna per Graziano Rossi (due anni e dieci mesi) e per Claudio Verdi (dieci mesi di reclusione). Stessa richiesta con l’aggiunta di diecimila euro di multa per Krisztian Edvard Weber, lo straniero che si occupava di procacciarsi i poveri animali. Quando venivano consegnati. Perché a volte venivano pubblicizzati su internt, promessi, incassato un acconto, ma gli animaletti non raggiungevano coloro che li attendevano per accudirli.
L’inchiesta. Le indagini sono state eseguite dalla Polizia stradale, dopo che gli agenti, nel 2019, durante un controllo fermarono un’auto con a bordo Carini e Lulli e nel bagagliaio alcuni cuccioli. Da qui i sospetti e gli accertamenti degli agenti. Un’indagine che è corsa parallela e poi riunita all’altra era sui falsi certificati medici relativi a incidenti stradali che, poi è stato accertato, non erano mai avvenuti. Tutto finalizzato a truffare le assicurazioni. In origine i capi di imputazione contestati erano più di dieci, che si sono sfoltiti nel corso degli anni per la scure della prescrizione. Cui ha restito la contestazione di associazione per delinquere. Nella prossima udienza la parola passerà agli avvocati difensori, con le arringhe.
c.r.