
L’ultimo tragico incidente accaduto. lungo l’Aurelia, nel tratto non ancora raddoppiato (Foto Aprili)
GROSSETO"Le infrastrutture e soprattutto il completamento e la messa in sicurezza del Corridoio Tirrenico sono stati argomento di approfondito dibattito e confronto tra politici, organizzazioni imprenditoriali e sindacati". Ad intervenire sull’argomento è il presidente di Ance Grosseto, Massimo De Blasis. "Durante il dibattito – ha aggiunto De Blasis – la posizione della nostra associazione è stata coerente e puntuale, confermando la necessità inderogabile di un consistente potenziamento delle infrastrutture viarie, indispensabili alla complessiva crescita economica della nostra provincia, ma anche per un interesse regionale finalizzato alla valorizzazione costiera della Toscana. Opere strategiche di tale portata necessitano d’investimenti di medio e lungo periodo, che incidano fattivamente sulla movimentazione economica imprenditoriale e sul potenziamento occupazionale nel territorio. L’Ance Grosseto – confermando il consolidato rapporto unitario con le altre più importanti organizzazioni di categoria – nell’occasione ha valutato positivamente l’interesse e l’atteggiamento dei parlamentari presenti, che si sono esposti ad agire in sinergica collaborazione ed unità d’intenti. Su queste impegnative affermazioni, che anche nei passati incontri sono state apertamente dichiarate, l’Ance di Grosseto ha voluto sottolineare che le difficoltà sono sempre emerse durante il successivo dibattito parlamentare e nell’ambito degli orientamenti di maggiore pressione e peso politico all’interno dei partiti e dei gruppi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica". "In merito i politici presenti – chiude – si sono impegnati nella possibile costituzione di una rappresentanza unitaria interparlamentare, a sostegno delle richieste dei territori. Le associazioni di categoria hanno nuovamente sollecitato un impegno per il completamento e la messa in sicurezza del corridoio tirrenico". Un legame, quello tra infrastrutture e sviluppo economico, che è stato sottolineato anche da Annarita Bramerini (Cna): "Alcuni lotti sono stati approvati definitivamente – ha detto – c’è un commissario nominato, ci sono le condizioni amministrative. Ma manca il finanziamento. Serve un’azione coesa, dal territorio alla Regione fino al Governo".