ANDREA CAPITANI
Cronaca

Sviluppo e futuro del territorio. Piano strutturale, voto unanime: "E’ la sintesi di ogni esigenza"

Approvato il documento che detta le linee guida da seguire per i prossimi anni. Punti centrali l’edilizia sostenibile, mobilità dolce, innovazione e conservazione del patrimonio.

Approvato il documento che detta le linee guida da seguire per i prossimi anni. Punti centrali l’edilizia sostenibile, mobilità dolce, innovazione e conservazione del patrimonio.

Approvato il documento che detta le linee guida da seguire per i prossimi anni. Punti centrali l’edilizia sostenibile, mobilità dolce, innovazione e conservazione del patrimonio.

Il Piano strutturale approvato all’unanimità dal consiglio comunale. Al centro del piano, tra i vari temi, ci sono la conservazione e la gestione del patrimonio territoriale, la riduzione dei fattori di rischio, la valorizzazione di un sistema di insediamenti equilibrato e policentrico, lo sviluppo delle potenzialità multifunzionali delle aree agricole e forestali, delle colline interne, della pianura e della fascia costiera, la promozione di politiche territoriali attente all’innovazione, della qualità insediativa, dell’edilizia sostenibile e l’organizzazione delle infrastrutture per la mobilità dolce.

"Abbiamo realizzato uno strumento che fosse il più possibile vicino alle indicazioni strategiche dell’amministrazione – spiega l’architetto Pietro Pettini –. Abbiamo un piano molto complesso, che permetterà ai cittadini e alle imprese locali di presentare le loro osservazioni in tempi molto brevi, in modo da poter passare poi all’approvazione finale a seguito della conferenza paesaggistica che dovremo intavolare con la Regione Toscana e la Soprintendenza".

"C’è grande soddisfazione per l’adozione del piano strutturale – aggiunge il sindaco Gianfranco Chelini (nella foto) –. Il sentimento è dovuto dal fatto che gli indirizzi generali di governo e le osservazioni fatte dai portatori di interesse trovano un riscontro oggettivo nel Piano. Un ringraziamento va all’ufficio tecnico guidato da Giancarlo Pedreschi e al gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Pietro Pettini, che hanno saputo ben interpretare quanto emerso dal dibattito".

Grande soddisfazione anche per l’assessora ai Lavori pubblici, Marzia Stefani. "L’obiettivo – dice – è quello di garantire lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto alle trasformazioni territoriali da esse indotte anche evitando il nuovo consumo di suolo, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale inteso come bene comune e l’uguaglianza dei diritti all’uso e al godimento del bene stesso, nel rispetto delle esigenze legate alla migliore qualità della vita delle generazioni presenti e future".