
Presentato il programma della sesta edizione della rassegna di Marina. Debutto con Antonio Rezza, poi Sgrilli, la danza, concerti ed eventi per bambini.
Sotto alla storica fortezza di Marina torna il ’San Rocco Festival’ dal 23 luglio al 23 agosto, sotto la direzione di Giorgio Zorcù. La serata inaugurale del 23 luglio è affidata ad Antonio Rezza con lo spettacolo che l’ha fatto conoscere al grande pubblico (’Pitecus’), mentre sabato 26 sul palco saliranno Elena Bucci e Marco Sgrosso, fondatori della compagnia ’Le Belle Bandiere’.
Poi, dopo il tradizionale appuntamento con il concerto di beneficenza per la Fondazione Il Sole, affidato quest’anno a The Music Crew Company nella serata del 2 agosto, arrivano due prime nazionali: l’11 agosto la star internazionale della danza Joy Alpuerto Ritter con ’Alter Egos’, il 13 agosto l’attore e musicista Sergio Sgrilli con ’Al cospetto di Gaber’.
Il 14 agosto, alle 18.30, Sara Donzelli offre al pubblico dei più piccoli ’Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie’, seguito da giochi e animazioni. Poi Michele Santeramo, con una delle sue storie sorprendenti (’Nobili e porci libri – Vita del barone Gennaro De Gemmis), accompagnato da Sergio Altamura con la sua chitarra "preparata". Una serata d’eccezione quella per il Grey Cat Festival. La chiusura è affidata all’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto con Archi virtuosi.
"È innovazione il San Rocco festival – dice l’assessore Luca Agresti – e si è arricchito nel tempo. Attraverso la cultura si crea un meccanismo virtuoso per l’economia, non è solo quindi un buon volano per riempire l’animo ma per dare respiro al territorio. Al San Rocco Festival manca lo spirito di comunità, cioè che le persone lo sentano loro. Se non si ritrova lo spirito di comunità nelle realtà piccole si rischia di fare un grande lavoro ma di non remare tutti nella stessa direzione".
"È un festival che si sta storicizzando – dice Carlo Vellutini di Fondazione Cr Firenze –, stiamo mettendo radici forti. Valorizza oltre all’aspetto qualitativo, anche un luogo che Marina ha rimesso al centro, il sogno sarebbe riavere tutto il forte aperto".
"Abbiamo avuto l’intuizione di creare l’evento dopo il Covid – afferma Zorcù – creando un momento di ascolto per creare comunità. La gente ne aveva bisogno. Fu molto complicato".
Per informazioni telefonare al 388 5850722 (anche whatsapp).
Maria Vittoria Gaviano