
Il simbolo di ’Nottilucente’
Al grande palcoscenico all’aperto sulle lastre di San Gimignano questa sera dalle 17 torna "Nottilucente", il festival prodotto e messo in scena con la regia dell’associazione Culture attive, dal titolo ’ElettricaMente’. La ’scossa’ con dentro. alla sua quattordicesima edizione, un elenco di eventi lungo così. Da capogiro. Bravi. Compresa la tradizionale prima colazione alle due della notte "cucinata e servita" a porta San Giovanni dai detenuti chef di Ranza, con i prodotti offerti dai Soci Coopo Firenze e di Colle. Applausi.
In salotto si parlerà sui temi di sostenibilità, nuove tecnologie, intelligenza artificiale e creatività giovanile con Sofia Giuntini ed Edoardo Di Pietro, mentre l’artista Laura Boldrini realizzerà un’opera di live painting, trasformando le parole in immagine. Nella Rocca musica per tutti i gusti fra suoni, luci, parole e incontri. Per "un’esperienza urbana collettiva che unisce arte, teatro, musica, artigianato, laboratori, pensiero e gioco in una forma partecipata e accessibile".
Un invito all’estate culturale della città, "capace di intrecciare il patrimonio storico della città con i linguaggi più contemporanei". Tutti al suo posto dalla Filarmonica Puccini, agli albergatori, alle associazioni culturali e lo spazio dedicato alla sostenibilità e al teatro civile nel "mi abbatto e sono felice" di Daniele Ronco. Monologo brillante e si distingue il singolare spettacolo con "Empatheatre, Experia, la performer d’arte visiva di Domitilla Marzuoli, il duo artistico Comunicato Zero, Matteo Bagni e Fmd, Michele Neri e Gal. Di un centro storico vivo e aperto, dove ogni angolo può diventare scena, officina o spazio di ascolto". Sono insomma le accese notti dentro la lampada a led di San Gimignano.