Rivoluzione al Maracanà. Arriva l’erba sintetica: "Ti ameremo anche così"

MONTE ARGENTARIO Via a dei lavori che faranno storia. Nei giorni scorsi, tra le pagine de La Nazione, venivano annunciati gli inizi delle operazioni di installazione del nuovo manto erboso in erba sintetica al Maracanà di Porto Santo Stefano, da parte della ditta Tipiesse Spa con sede a Villa D’Adda in provincia di Bergamo. Lavori che sono adesso ufficialmente partiti, con la terra pozzolana che sarà presto un ricordo. "Un momento storico per tutta la nostra comunità – dicono dall’amministrazione e confermano dalla società sportiva –: sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo impianto in erba sintetica al campo sportivo comunale. Un sogno che diventa realtà per sportivi, famiglie, giovani e per tutti coloro che hanno a cuore il futuro dello sport a Porto Santo Stefano. Questo intervento segna un passo fondamentale per la crescita e il rilancio delle attività sportive nel nostro paese. Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e si sono impegnati per renderlo possibile. Ora si parte, con entusiasmo e grande orgoglio". Molto bello anche il pensiero nostalgico di uno dei baluardi della società biancoazzurra, Cristiano Schiano. "Ti considero Casa – dice –, anche più di quella dove effettivamente vivo. Sei stato un rifugio prezioso, nel quale chiunque ti abbia vissuto si è sentito al sicuro, ed è lì che ogni squadra della storia dell’Argentario ha costruito le migliori fortune nei risultati. La magia di calpestare quella tanto amata pozzolana si respirava e ci scorreva nelle vene fin da bambini, passando lì i pomeriggi più belli della nostra vita, dove iniziavamo a sentirci diversi da tutti, e siamo maledettamente fieri di questa nostra cultura tramandata da generazioni. Ginocchia sbucciate e traumi tra rimbalzi fasulli, polveroni, pozze e terreno di marmo, ma era il prezzo da pagare per vivere emozioni bellissime in quella magnetica atmosfera, condivisa poi la domenica con tutti quei fantastici tifosi che ci sostengono sempre. Un fortino quasi inespugnabile". Poi uno sguardo al futuro. "Adesso cambierai look, pensiamo a farti ’più bello’ e magari era necessario, ma non lo dirò mai a voce troppo alta, ho troppo rispetto e stima della tua storia. Di fatto si chiude un’era. Maracaná, grazie per ogni singolo momento, con affetto e commozione da uno che ti ha amato incondizionatamente da 28 anni a questa parte". Andrea Capitani