MATTEO ALFIERI
Cronaca

Innocenti, niente revisione. I giudici: "Richiesta strumentale"

GROSSETO La Corte di Assise di Grosseto ha respinto la richiesta di incidente probatorio presentata da Francesco Innocenti (foto) condannato all’ergastolo...

GROSSETO La Corte di Assise di Grosseto ha respinto la richiesta di incidente probatorio presentata da Francesco Innocenti (foto) condannato all’ergastolo...

GROSSETO La Corte di Assise di Grosseto ha respinto la richiesta di incidente probatorio presentata da Francesco Innocenti (foto) condannato all’ergastolo...

GROSSETOLa Corte di Assise di Grosseto ha respinto la richiesta di incidente probatorio presentata da Francesco Innocenti (foto) condannato all’ergastolo per aver ucciso il commercialista Ausonio Coli. L’imprenditore, da quando è stato arrestato, si è sempre dichiarato innocente. Per dimostrarlo, attraverso l’avvocato Stefano Giorgio che da anni difende Innocenti, aveva chiesto la possibilità di procedere con un nuovo incidente probatorio. Il legale voleva accertare di nuovo l’orario in cui l’8 marzo 2004 è stato ucciso il commercialista e per verificare che i colpi fossero stati sparati davvero dalla Smith & Wesson 38 sequestrata all’omicida. "La possibilità di svolgere investigazioni per ricercare elementi di prova - si legge nelle motivazioni dell’ordinanza - anche al fine di promuovere il giudizio di revisione, risulta strumentale all’esercizio del diritto di difesa individuale ma, non risultando necessariamente ancorata alla sola assunzione di prove che con sicurezza o ragionevole certezza siano idonee a fondare un giudizio di revisione, interseca l’intervento dell’autorità giudiziaria solo nei casi in cui il legislatore lo ritenga necessario". E ancora: "Le ipotesi di incidente probatorio - si legge ancora - sono limitate a quella di assunzione della testimonianza o all’esame della persona che ha esercitato la facoltà di non rispondere o di non rendere la dichiarazione, ma tra le stesse non risulta incluso lo svolgimento di accertamenti tecnici né di esperimenti giudiziali". "Per questo - conclude la corte - la richiesta della difesa è stata dichiarata inammissibile". La difesa di Innocenti, aveva chiesto la possibilità di fare due esperimenti giudiziali: uno per verificare il tempo impiegato dalla donna per raggiungere l’asilo, l’altro per capire se fosse possibile che la testimone avesse sentito solo tre colpi e non i sei. Infine, anche valutando la richiesta della difesa per l’ indifferibilità e improcrastinabilità, i giudici non hanno ritenuto fossero applicabili a questo caso.