REDAZIONE GROSSETO

Maxi controllo dopo la rissa a Castel Del Piano

I carabinieri hanno identificato circa 100 persone. Sequestrati alcuni grammi di hashish

I controlli effettuati dai carabinieri in paese in seguito alla rissa avvenuta nei giorni scorsi

Castel Del Piano (Grosseto), 14 maggio 2023 - Controlli a tappeto dei militari nel comune di Castel del Piano dopo la rissa che si è consumata mercoledì pomeriggio in piazza Madonna. Un massiccio impiego di pattuglie, circa 20 carabinieri in uniforme ma anche anche in borghese hanno verificato la presenza di eventuali soggetti violenti tra gli avventori dei bar, delle strade e delle piazze del Comune.

Il controllo ha rilevato una situazione di sostanziale tranquillità, che ha consentito di effettuare le verifiche di polizia in una cornice di piena collaborazione anche da parte dei numerosi cittadini stranieri residenti, che senza opporre resistenza hanno fornito ai militari le loro generalità e documenti.

Circa 100 persone le identificate, di cui 60 stranieri di diverse nazionalità. Durante il pattugliamento un soggetto è stato trovato in possesso di un’esigua quantità di hashish per la quale sarà segnalato alla Prefettura quale assuntore. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Sulla rissa recentemente avvenuta è intervenuta anche Guendalina Amati, dirigente regionale di Fratelli d’Italia e consigliere provinciale e comunale di Arcidosso. "Quello accaduto a Castel del Piano alcuni giorni fa – dice – è uno dei tanti episodi di violenza che si verificano puntualmente nel territorio amiatino". Amati tempo fa aveva riportato indiscrezioni sul possibile ridimensionamento degli orari di servizio svolti dall’attuale Tenenza dei Carabinieri di Arcidosso, indiscrezioni che all’epoca furono smentite dal sindaco Jacopo Marini. Alla luce dei recenti fatti accaduti a Castel del Piano, il Nuovo sindacato Carabinieri ha posto un punto interrogativo sul numero di militari chiamati a controllare il territorio. Il tema è stato ripreso da Amati. "Sono passati appena alcuni mesi, da quando denunciai che sull’Amiata vi era una presenza esigua di Forze dell’Ordine – dice – e nel contempo l’inevitabile calo dei controlli".

Poi conclude. "La politica ha il dovere di non minimizzare quanto accaduto, di proporre e attuare azioni sinergiche con le varie Forze dell’ordine atte al controllo e alla prevenzione, affinché si possano evitare episodi di violenza e delinquenza. I cittadini hanno il sacrosanto diritto di sentirsi sicuri. Quindi, si smetta di far finta di nulla e si agisca a tempo debito, e non dopo".

N.C.