
Primo Maggio con la Cisl
È stata una manifestazione partecipata quella che si è svolta il Primo Maggio all’ex Fonderia Leopolda, fatta dalla Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali. "Sapere che questa ricorrenza è ancora così sentita è importante – commenta Simone Gobbi, segretario generale di Cisl Grosseto – perché significa che è ancora vivo quello spirito di unità, di desiderio di confronto e, se vogliamo, anche di battaglia civile, che rende la Festa dei Lavoratori importante per continuare a parlare della dignità del lavoro".
"Nel 2024, in Italia – ricorda Gobbi - si sono registrati 1.481 morti sul lavoro, di cui 1.055 avvenuti direttamente nei luoghi di lavoro e il resto durante il tragitto casa-lavoro. Nella provincia di Grosseto, pur con dati relativamente migliori e un’incidenza di mortalità più bassa della media nazionale – abbiamo vissuto tragedie come quella di Massa Marittima, dove un operaio è morto precipitando da dieci metri mentre lavorava su un ponteggio. A Follonica, abbiamo ribadito che la sicurezza è lavoro, è dignità, è vita".
La Festa dei Lavoratori di quest’anno si colloca, per la Cisl, in un momento particolarmente significativo, dato il 30 aprile scorso l’organizzazione sindacale ha celebrato i 75 anni dalla fondazione. "Un evento – commenta Gobbi – al quale non ho partecipato direttamente a Roma, perché ho preferito essere presente all’assemblea che si è tenuta alla Venator, alla presenza dei lavoratori, dei parlamentari del territorio e delle istituzioni".
"Venator – prosegue il segretario generale di Cisl Grosseto Gobbi – non è solo un impianto industriale. È memoria, è identità, è lavoro che ha generato dignità per centinaia di famiglie del nostro territorio. Dentro ci sono vite, sacrifici, speranze. E non possiamo accettare che tutto questo venga cancellato nel silenzio o nell’indifferenza. Non possiamo accettare che interi territori vengano abbandonati e che le logiche del mercato prevalgano sulla responsabilità sociale".