MATTEO ALFIERI
Cronaca

Post contro Schlein, le scuse del sindaco di Grosseto, “Non volevo offendere”

Vivarelli Colonna dopo i post sulla segretaria nazionale del Pd "Comprendo cosa significhi subire battute denigranti"

Antonfrancesco Vivarelli Colonna

Grosseto, 3 marzo 2023 – «Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno e mai nella mia vita ho agito per denigrare qualcuno".

Ha iniziato così il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, in risposta alle polemiche per la serie di post pubblicati su Elly Schlein.

Il primo cittadino di Grosseto aveva infatti condiviso delle "storie" sui social che ritraevano la neo eletta segretaria nazionale al Partito Democratico in primo piano insieme ad una serie di dromedari e cavalli. E anche una foto con scritto "Cosa volevate per due euro, Belen?".

Dopo essere stato travolto dalle polemiche ha rivolto a Schlein anche gli auguri per la nomina a segretaria del Partito Democratico.

"Ogni giorno sono bersagliato, anche sui miei profili social, per la mia fisicità oggetto di continui ‘apprezzamenti, eppure non ho mai notato grandi indignazioni - aggiunge - Già, apprezzamenti che io giudico con ironia perché sono una persona autoironica e chi mi segue lo sa bene. Essere ironico fa parte del mio modo di essere. Una peculiarità tipica della gente della mia terra, la Toscana. Essere toscani vuol dire prima di tutto respirare ironia fin da piccoli e in questa aria sono cresciuto. Talvolta la mia ironia è stata male interpretata, come in questo caso".

"Sono perfettamente consapevole - prosegue il primo cittadino di Grosseto - della mia responsabilità di primo cittadino della città", tuttavia spiega che non potrà mai privarsi "della libertà di poter esprimere il mio sarcasmo, anche a costo, talvolta, di andare sopra le righe. Del resto vedo che la libertà di esprimersi non manca mai a nessuno e la libertà deve essere di tutti e non solo appannaggio di qualcuno".

"Ma la politica - conclude - è anche questo e non si può non ricordare che post virali sulla Presidente del Consiglio siano stati sdoganati come simpatici e umoristici quando veniva ad esempio paragonata al Gollum del Signore degli Anelli o prima ancora quando era una moda postare l’allora Presidente del Consiglio Berlusconi in ricostruzioni fotografiche e battute decisamente fuori luogo. E allora da primo cittadino sono a formalizzare le scuse alla Schlein che mi auguro di poterle porre a livello personale quando ne avrò occasione".