
GROSSETO E’ morta improvvisamente. Lasciando un vuoto incolmabile in tutti quelli che la conoscevano e gli volevano bene. Annarita Briganti (foto)...
GROSSETOE’ morta improvvisamente. Lasciando un vuoto incolmabile in tutti quelli che la conoscevano e gli volevano bene. Annarita Briganti (foto) aveva 68 anni ed è deceduta lo scorso 29 aprile ad Abano Terme. Colta da un malore mentre si trovava in vacanza per festeggiare il compleanno del suo compagno Doriano. Annarita Briganti era un medico, che per anni ha lavorato al Misericordia, come ortottista, ha curato migliaia di pazienti, in particolare bambini che anche a distanza di tempo la riconoscevano per la sua empatia mostrata con tutti quelli che la conoscevano. Non aveva mai smesso di esercitare la professione anche se era andata in pensione molto presto. Negli ultimi anni era impegnata con la onlus "A rivedere le stelle", Odv per l’Africa, nella realizzazione di una sala operatori oculistica in un paese che tanto amava, la Tanzania. Un progetto che stava portando avanti con tanta determinazione e impegno ormai da moltissimi anni. La dottoressa lascia il compagno Doriano, il figlio David e il nipotino Elia. Ma anche tantissimi amici che oggi la ricordano con generosità e sorrisi. Il corpo della donna, dopo essere stato sottoposto ad autopsia, su disposizione della Procura di Padova, è tornato a disposizione della famiglia. Domani, infatti, dalle 17 e il sabato dalle 8 alle 17 sarà possibile salutarla per un’ultima volta alla casa funeraria Rocchi. La famiglia ha chiesto espressamente che non vengano portati fiori da parte di amici, conoscenti o parenti, ma solo opere di bene per sostenere il progetto in cui Annarita credeva fermamente.