NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Memoria e attualità. Pitigliano celebra la Letteratura resistente

Il direttore artistico Baraghini: "Vogliamo sprigionare il pensiero critico". L’assessora Lauretti: "Il Festival è una ricchezza per la nostra comunità".

Un’immagine di una precedente edizione del Festival internazionale di Letteratura resistente

Un’immagine di una precedente edizione del Festival internazionale di Letteratura resistente

Da domani a domenica, la Città del Tufo ospita la XXIV edizione del ’Festival internazionale di Letteratura resistente’. Un appuntamento ormai storico che quest’anno porta come titolo ’Pane e Criticità’: il pane come simbolo universale di sopravvivenza, le criticità come lo stimolo necessario per sviluppare pensiero critico, leggere la realtà e immaginare nuove possibilità di trasformazione. Organizzato dall’associazione ’Strade Bianche’ con il sostegno del Comune di Pitigliano e della Biblioteca Comunale Zuccarelli, il Festival si conferma una proposta culturale unica. "Festival dopo Festival – spiega il direttore artistico, Marcello Baraghini –, abbiamo proposto risorse intellettuali e umane, ogni volta con un focus diverso, animati da quella volontà così cara al maestro Manzi, già sindaco di Pitigliano".

L’anteprima della rassegna si è tenuta con l’inaugurazione della mostra di Giuseppe Romani alle ex Macerie: tredici grandi pannelli raccontano la storia della Fortezza Orsini. Il programma ufficiale si apre con l’inaugurazione della mostra ’Pane e Identità’ e la presentazione del libro ’Angiolina, ricette pitiglianesi’. A seguire, spazio alla narrativa storica con ’Per un pezzo di pane’ di Franco Dominici e ’Beco va in America’ di Antonella Cocolli. Chiude la giornata di domani il concerto de I Ribellicanti. Venerdì il tema sarà la libertà. In calendario laboratori per la costruzione di libri, presentazioni dedicate alla Resistenza e al carcere, e la proiezione del film ’Ormai è fatta!’ di Enzo Monteleone, introdotto da Patrizia Diamante con Stefano Accorsi.

Sabato il festival si tingerà di note con laboratori musicali, presentazioni poetiche e la presentazione della collana ’Biblioblò’. La serata sarà dedicata alla musica ribelle con Alessandro Meo Sante e dj Padella. Domenica sarà il giorno del futuro, con presentazioni di libri che affrontano temi sociali e psicologici, laboratori per bambini e il Festival dei Corti d’Autore.

Durante l’evento, le ex Macerie ospiteranno banchetti di libri, vinili e produzioni indipendenti, mentre tra un evento e l’altro si alterneranno DJ set curati da Seedstudioandrecords.

"Il festival – dice l’assessora alla Cultura, Irene Lauretti – è una ricchezza per la nostra comunità. Grazie a Marcello Baraghini, motore instancabile e a Claudio Scaia, autore del progetto grafico di quest’anno".

Nicola Ciuffoletti