
Lazzeroni: "Le strade chiuse ci costringono a fare tanti chilometri in più ogni giorno. E’ un problema"
I lavori per la posa della nuova rete di teleriscaldamento stanno trasformando il paese e alcune frazioni in un cantiere a cielo aperto. Un intervento importante e complesso, che comporta modifiche alla viabilità, chiusure stradali temporanee e, inevitabilmente, disagi per i cittadini. In particolare, due cantieri stanno creando difficoltà agli abitanti della frazione di Bagnoli e delle abitazioni sparse nella zona: i lavori hanno infatti interrotto i collegamenti più rapidi con Castel del Piano e con Arcidosso, obbligando chi vive nell’area a percorsi alternativi molto più lunghi.
A segnalarlo è Corrado Lazzeroni, cittadino di Bagnoli ed ex consigliere comunale. "Tutti noi che viviamo nella parte alta di Bagnoli – spiega – per raggiungere Arcidosso o Castel del Piano siamo costretti a fare giri molto più lunghi. Io, ad esempio, accompagno ogni giorno i miei nipoti all’asilo nido di San Lorenzo e, a causa dei cantieri, devo percorrere il triplo dei chilometri, due volte al giorno".
I problemi principali riguardano due tratti stradali: la strada che dalle Piane conduce a Capannelle, chiusa dalla scorsa primavera e ancora non riaperta e la strada verso San Lorenzo, interrotta dallo scorso 30 giugno.
"Siamo costretti – continua Lazzeroni – a passare per la strada della ’Cascata’ o quella della ’Sega’, per raggiungere Arcidosso e poi Castel del Piano tramite le Piane del Maturo. Oltre al tempo perso, il costo aggiuntivo di carburante diventa un ulteriore peso economico, soprattutto in un momento in cui i prezzi sono già elevati".
Un altro punto critico riguarda l’andamento dei lavori, spesso più lento del previsto. Uno dei cantieri, aperto il 30 giugno, doveva partire prima; un altro, iniziato in primavera, risulta ancora incompleto. Secondo i cittadini: "attualmente non si vede nessuno lavorarci". Lazzeroni solleva anche un dubbio sull’effettivo rispetto delle tempistiche: "Visto il ritmo attuale – afferma – mi chiedo se i tempi previsti per la conclusione dell’intero progetto verranno davvero rispettati. Inoltre, mi sembra che le minoranze in Consiglio comunale non stiano seguendo da vicino questa problematica".
Nonostante i disagi, i residenti riconoscono l’importanza dell’opera e sono disposti a sopportarne le conseguenze, ma chiedono maggiore trasparenza e una pianificazione più chiara.