NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Innovativo progetto digitale . Dal medioevo verso il futuro. Droni, laser e ricostruzioni in 3D

Studi e tecnologie per capire meglio il passato e pianificare le azioni di restauro e gestione dei rischi

Studi e tecnologie per capire meglio il passato e pianificare le azioni di restauro e gestione dei rischi

Studi e tecnologie per capire meglio il passato e pianificare le azioni di restauro e gestione dei rischi

Il Medioevo non è mai stato così moderno. Domani a partire dalle 9.30, nella Sala del Popolo del Comune di Santa Fiora, si svolgerà il seminario internazionale che coniuga archeologia, paesaggio e innovazione digitale. Il titolo è chiaro: "Amiata e Maremma: un progetto digitale", e al centro c’è l’ambizione di valorizzare il patrimonio storico locale con strumenti d’avanguardia come droni, laser scanner e modellazione 3D. L’iniziativa è promossa da Global Digital Heritage, in collaborazione con l’Università di Firenze, l’Università di Siena e il Comune di Santa Fiora, con il patrocinio di Arcidosso, Abbadia San Salvatore e del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma.

Il professor Michele Nucciotti (nella foto), archeologo dell’Università di Firenze, illustrerà i risultati di oltre vent’anni di ricerche condotte sull’Amiata. "Abbiamo documentato casa per casa l’evoluzione dei borghi medievali – spiega –. Le ricostruzioni digitali permettono oggi di restituire questo patrimonio alle comunità locali, ma anche di pianificare interventi futuri, dal restauro alla gestione del rischio idrogeologico".

Al suo fianco, Herbert Maschner, fondatore di Global Digital Heritage, che proprio sull’Amiata ha scelto di aprire la sede europea della sua organizzazione no-profit. Maschner mostrerà i primi risultati delle campagne digitali già avviate ad Arcidosso e Santa Fiora, dove interi centri storici sono stati ’scansionati’ da droni e sensori laser per produrre modelli 3D: "Documentiamo, proteggiamo e rendiamo accessibile – ha dichiarato – il patrimonio mondiale".

Nella seconda sessione, spazio alla ricerca sul paesaggio antico con il professor Stefano Campana dell’Università di Siena, che illustrerà un innovativo progetto basato su tecnologia Lidar, in grado di mappare antichi insediamenti nascosti sotto la vegetazione, senza necessità di scavi. Il pomeriggio sarà dedicato alla pratica: alle 16 è prevista una visita guidata nel borgo storico di Santa Fiora, seguita da un workshop pubblico su fotogrammetria e laser scanning. Il seminario fa parte del progetto Tuscany – Monte Amiata e Maremma, che unisce ricerca scientifica, innovazione e sviluppo territoriale, offrendo un esempio virtuoso di collaborazione tra accademia, istituzioni e comunità locali.

Nicola Ciuffoletti