
Una giuria di giornalisti esperti ha eletto la ’top ten’ della terza edizione. E per la prima volta è comparsa la categoria ’Vecchia Annata’
Scansano 8Grosseto), 15 luglio 2025 – Il Morellino di Scansano non è solo un grande classico della viticoltura toscana, ma anche un vino in pieno fermento comunicativo e stilistico. A dimostrarlo sono due progetti distinti ma convergenti nel celebrarne l’identità e la versatilità: da un lato la terza edizione di Morellino del Cuore, selezione annuale dei dieci migliori vini della denominazione secondo una giuria di giornalisti esperti; dall’altro un inedito viaggio nel mondo della mixology, dove il Morellino si fa ingrediente protagonista di cocktail d’autore, portando la sua anima rossa nei lounge bar più raffinati.

Nella sede del Consorzio, a Scansano, una giuria composta da sei autorevoli firme del giornalismo enologico italiano ha degustato alla cieca 62 campioni di Morellino inviati da 30 aziende. Da questa selezione sono emersi i dieci “Morellino del Cuore 2025”, suddivisi in quattro categorie: Annata, Intermedio, Riserva e, per la prima volta, Vecchia Annata, a dimostrazione di quanto il Morellino sappia invecchiare con eleganza.
I vini selezionati sono per la categoria Annata, Cantina Vignaioli di Scansano Roggiano Bio 2023; Tenuta Agostinetto La Madonnina 2023; Poggio Argentiera Bellamarsilia 2023; per la categoria Intermedia Provveditore 2023; Le Rogaie Forteto 2022 e Terenzi Purosangue 2022; per la Categoria Riserva Belguardo Bronzone 2021; Bruni Laire 2021 e Roccapesta Riserva 2021. Infine per la categoria Vecchia Annata Fattoria di Magliano Heba 2006. Questi vini saranno protagonisti nei prossimi mesi di tre eventi-degustazione a Roma, Milano e Firenze.
“L’adesione crescente delle aziende e l’interesse della stampa confermano quanto il Morellino di Scansano sia oggi un vino capace di attrarre attenzione e riconoscimenti – ha dichiarato Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio –. Grazie a progetti come Morellino del Cuore, raccontiamo la nostra denominazione in modo diretto e autentico, esaltando l’identità di un territorio che ha molto da offrire”. Ma il Morellino non si ferma alla tradizione e alla tavola: la sua vocazione gastronomica si allarga oggi al mondo della mixology, dove si afferma come ingrediente capace di carattere e versatilità. Tre cocktail firmati da due nomi di riferimento della bar industry italiana, Julian Biondi e Andrea Picci, ne offrono una rilettura sorprendente e raffinata.