REDAZIONE GROSSETO

Il patto inossidabile. Follonica ancora più sicura

Prefettura e Comune fianco a fianco nell’attività di controllo della città. Il sindaco Buoncristiani: "Segno di una collaborazione concreta e tangibile".

Prefettura e Comune fianco a fianco nell’attività di controllo della città. Il sindaco Buoncristiani: "Segno di una collaborazione concreta e tangibile".

Prefettura e Comune fianco a fianco nell’attività di controllo della città. Il sindaco Buoncristiani: "Segno di una collaborazione concreta e tangibile".

Prosegue l’attività di collaborazione tra Prefettura e Comune: è stato rinnovato il patto ’Follonica Sicura’ che mira a migliorare la vivibilità della città, il sistema complessivo della sicurezza urbana e la sua percezione nella cittadinanza per lo sviluppo della coesione sociale.

Verranno rafforzati i sistemi di controllo del territorio, anche attraverso servizi mirati e ad alta visibilità, in chiave preventiva e di controllo, specie per contrastare lo spaccio di stupefacenti e dei reati predatori. Valore strategico assume il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza, fondamentali strumenti di ausilio alle attività investigative, oltre che di deterrenza.

Massima collaborazione anche tra polizia municipale e Forze dell’Ordine per tutte le operazioni e le attività da svolgere nel corso dell’anno sul territorio. Il tutto basandosi sulle caratteristiche di Follonica, città turistica e quindi con due volti da gestire, la presenza di locali per i giovani e la necessità di rigenerare spazi e aree degradati. "La firma del protocollo – dice il sindaco, Matteo Buoncristiani – segna un momento molto importante per la nostra comunità. E’ la conferma di una collaborazione concreta e tangibile. La sicurezza è un bene comune e una priorità. Per questo, è fondamentale che le istituzioni lavorino insieme: con il protocollo, la prefettura e il Comune si impegnano a continuare a lavorare in modo sinergico, con una cabina di regia che permetterà di analizzare problemi, definire strategie e coordinare azioni".

"L’obiettivo è anche quello di ascoltare e coinvolgere attivamente la cittadinanza e le realtà sociali ed economiche del territorio. La sicurezza si costruisce insieme, partendo dai bisogni e dalle proposte di chi vive e lavora a Follonica". "Lavorare insieme non è solo un dovere, ma anche l’unico modo per ottenere risultati duraturi e significativi, consapevoli di alcune criticità presenti e sentite – aggiunge l’assessore alla Sicurezza Giorgio Poggetti –: in questa direzione va per esempio il progetto Temporary urban street lab che vede il Comune, con la preziosa partecipazione di Enti del terzo settore, attivo nella realizzazione di azioni orientate a prevenire il disagio giovanile, che ci sta a cuore. Con questo protocollo, Follonica dimostra ancora di essere una comunità unita".