NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Fdi: "E invece la Toscana può cambiare"

Una giornata intensa, all’insegna del confronto e della strategia in vista delle elezioni regionali toscane. Martedì sera Fratelli d’Italia ha riunito...

Una giornata intensa, all’insegna del confronto e della strategia in vista delle elezioni regionali toscane. Martedì sera Fratelli d’Italia ha riunito...

Una giornata intensa, all’insegna del confronto e della strategia in vista delle elezioni regionali toscane. Martedì sera Fratelli d’Italia ha riunito...

Una giornata intensa, all’insegna del confronto e della strategia in vista delle elezioni regionali toscane. Martedì sera Fratelli d’Italia ha riunito a Grosseto il proprio gruppo dirigente per un appuntamento cruciale con il candidato alla presidenza della Regione, Alessandro Tomasi, attuale sindaco di Pistoia. L’incontro ha coinvolto i coordinatori dei circoli provinciali e i quattro candidati al Consiglio regionale per il territorio grossetano: Luca Minucci, Simonetta Baccetti, Jurij Di Massa e Guendalina Amati.

Un momento di confronto serrato e di condivisione delle priorità politiche, volto a rafforzare il radicamento del partito e affinare le linee guida della campagna elettorale. A fianco di Tomasi, anche i deputati Fabrizio Rossi, coordinatore regionale del partito, e Mauro Rotelli, quest’ultimo in qualità commissario provinciale del partito. La giornata si è conclusa con una riunione operativa del coordinamento provinciale di FdI per mettere a punto la macchina organizzativa sul territorio.

"Radicamento, ascolto e lavoro di squadra sono i pilastri su cui stiamo costruendo il cambiamento – hanno dichiarato Rossi e Rotelli –. Grosseto e la sua provincia stanno dimostrando entusiasmo e una determinazione che ci rende fiduciosi. La Toscana può cambiare".

E Jurij Di Massa ha puntato l’attenzione sui piccoli borghi della Maremma per i quali ha pensato il progetto ’Ritorno alle Radici’.

"I piccoli centri abitati, spesso con poche centinaia di residenti, che custodiscono storia, cultura e identità, oggi rischiano di spegnersi sotto il peso dello spopolamento e della carenza di servizi – dice –. Il progetto ’Ritorno alle Radici’ poggia su cinque pilastri: residenza e fiscalità agevolata, sostegno alle famiglie, incentivi per le imprese, digitalizzazione e rigenerazione urbana. Si tratta di un piano ambizioso, che però ha basi solide anche dal punto di vista economico".