
Non appena il personale della Squadra mobile cittadina lo ha fermato per un controllo, è uscito dall’auto continuando a ripetere...
Non appena il personale della Squadra mobile cittadina lo ha fermato per un controllo, è uscito dall’auto continuando a ripetere che con sé non aveva nulla di illegale. Evidenziando quantomeno problemi di memoria, perché si era dimenticato di dire che tra ciò che aveva addosso, in auto e in casa i poliziotti hanno trovato 669 grammi di hashish, 226 grammi di marijuana, 712 grammi di eroina, materiale per il confezionamento, bilancini, una macchina per sottovuoto per il confezionamento e 5 confezioni di metadone. E anche 17320 euro in contanti. Motivo per il quale l’uomo è stato arrestato e portato in una cella del carcere di via Saffi.
Tutto nasce grazie ad un’attività investigativa che aveva consentito di individuare elementi di prova su una probabile attività di spaccio in una zona di campagna non distante dalla città da parte di un uomo che si spostava su un’auto di colore bianco. Il passo successivo è stato quello di svolgere servizi mirati di controllo fino ad intervenire a colpo sicuro. Inutile quindi il tentativo del sospettato di far credere di non aver nulla da nascondere e le perquisizioni hanno confermato le ipotesi.
"Mi congratulo con il questore Claudio Ciccimarra (nella foto) – ha detto il prefetto Paola Berardino – per la brillante operazione portata a termine dagli agenti della Squadra mobile, che ribadisce, ancora una volta, con risultati tangibili la grande professionalità delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. E’ un’ulteriore conferma dell’incessante attività portata avanti dalle Forze dell’ordine per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, uno dei reati più insidiosi per la nostra società, che genera gravi danni alla salute, oltre che insicurezza e degrado".