DANIELE MINNI
Cronaca

Piantagione di marijuana in casa. Ai domiciliari un 27enne

Campello sul Clitunno, fermato per un controllo è stato trovato con “fumo“, cocaina e crack. Recuperati anche 1.600 euro in contanti ritenuti frutto dell’attività di cessione.

Le piante di mariijuana recuperate dai carabinieri

Le piante di mariijuana recuperate dai carabinieri

Coltiva marijuana in casa, arrestato 27enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a cui i carabinieri hanno trovato una piantagione di marijauna, allestita in un locale adiacente alla casa. Tutto è iniziato durante un servizio di controllo notturno del territorio, quando i carabinieri della stazione di Campello sul Clitunno hanno fermato un giovane a bordo del proprio veicolo. Il comportamento sospetto del ragazzo ha spinto i militari ad approfondire la verifica e, in seguito alla perquisizione del mezzo, hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo circa 3 grammi di hashish, poco meno di un grammo di crack, nonché un bilancino di precisione. I carabinieri hanno ritenuto opportuno approfondire con la perquisizione personale ed hanno notato che il ragazzo ha tentato di disfarsi di una bustina, poi recuperata, contenente 4 involucri termosaldati per circa 2 grammi complessivi di sostanza, risultata essere cocaina. Nel portafogli erano custoditi 400 euro in contanti, ma la situazione ha spinto i militari dell’Arma ad attivare ulteriori verifiche nell’abitazione del 27enne.

All’interno di una rimessa, allestita come una vera e propria serra, sono state rinvenute 11 piante di marijuana, di cui una già in fase di essiccazione, dalle quali si sarebbero potute ricavare circa 300 dosi, unitamente a barattoli di fertilizzante e ad un impianto di irrigazione che arrivava fino alla “piantagione“. Trovati e sequestrati anche 1.200 euro in banconote di vario taglio, tre bilancini di precisione e materiale vario idoneo al taglio e confezionamento delle dosi, il tutto sottoposto a sequestro. Le sostanze stupefacenti vendute sul mercato avrebbero fruttato circa 3500 euro. Al termine delle formalità di rito, il ragazzo arrestato è stato condotto nella propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria, fino all’udienza di convalida. Il giudice ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’attività si inserisce nell’ambito della prevenzione e del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dai carabinieri su tutta l’area dello spoletino.