
Hanno imparato la rosa dei venti, come si fanno i nodi, le andature e le manovre. Poi sono saliti a...
Hanno imparato la rosa dei venti, come si fanno i nodi, le andature e le manovre. Poi sono saliti a bordo di una barca a vela e hanno navigato, anche da soli (seguiti da istruttori su altre imbarcazioni). È l’esperienza fatta a fine agosto da ragazzi di 16, 17 e 18 anni con lievi disabilità, che partecipano assieme ad altri al progetto "Dai sogni alle Possibilità", promosso dalla cooperativa sociale Nomos e realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Passaggi con il supporto di Confartigianato Provinciale di Grosseto.
C’è chi si è trovato subito a suo agio tra scotte, vele e timone e chi, all’inizio diffidente, ha poi superato le proprie paure e si è divertito: tutti hanno sperimentato un lato di sé che non conoscevano, mettendosi alla prova, acquisendo nuove competenze e valorizzando le proprie abilità. Il campo estivo di vela allo Yacht Club Punta Ala è una delle attività previste dal progetto "Dai sogni alle Possibilità".
"È stata un’esperienza che è piaciuta e ha insegnato molto ai ragazzi – spiega Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos –. Questo progetto vuole migliorare l’autonomia dei giovani, nel mondo del lavoro e non solo, il benessere dei ragazzi e delle loro famiglie, favorendo l’integrazione nella comunità e nell’ambito lavorativo".
"Confartigianato sostiene da sempre i progetti della cooperativa Nomos – sottolinea Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – perché crediamo fortemente che autonomia e inclusione siano i veri strumenti per garantire ai giovani, anche a quelli più fragili, un futuro più ricco di opportunità".