REDAZIONE GROSSETO

Cinghiali in città. Catturati tre dei 4 esemplari

L’appello: "Non date loro da mangiare e non lasciate rifiuti"

Cinghiali nel parcheggio di via Golino

Cinghiali nel parcheggio di via Golino

FOLLONICAFinalmente in questi giorni c’è stata una svolta importante per quanto riguarda la situazione di emergenza causata dalla presenza di una famiglia di cinghiali selvatici nel centro urbano di Follonica, che per quasi 4 mesi si sono mossi indisturbati tra le vie dei quartieri follonichesi, provocando non pochi disagi e suscitando i timori dei cittadini rispetto alla potenziale pericolosità di questi animali. Questa particolare vicenda sembra essersi parzialmente risolta lo scorso mercoledì quando, dopo giorni di monitoraggio e segnalazioni da parte della cittadinanza, le guardie venatorie incaricate sono riusciti a catturare tre esemplari grazie all’utilizzo delle gabbie posizionate nelle aree maggiormente frequentate dagli animali. In base agli ultimi monitoraggi, le guardie venatorie credono che sia rimasto un solo cinghiale a muoversi nelle zone centrali di Follonica. La notizia è stata data nelle ultime ore dal Comune di Follonica e dalla Provincia di Grosseto all’interno di un comunicato congiunto in cui ribadiscono che entrambe le istituzioni hanno seguito la regolare procedura stabilita dalle norme vigenti per quanto riguarda la cattura di animali selvatici: "Fin dall’inizio della vicenda, il Comune di Follonica ha seguito con attenzione la situazione, attivandosi come da prassi attraverso la Provincia, titolare della materia, che ha provveduto ad avviare le procedure previste per la gestione di casi di questo tipo". Per il cinghiale rimasto, se le gabbie non dovessero risultare efficaci, è già stato previsto un intervento alternativo: l’addormentamento dell’animale, in modo da consentirne una sua sicura rimozione. Le amministrazioni ricordano alcune regole utili a facilitare la cattura e diminuire i rischi per la popolazione: "Non dare da mangiare al cinghiale, non lasciare cibo o rifiuti nelle aree pubbliche frequentate da esso e non avvicinarsi in nessun caso all’animale".

Gabriele Pasquini