
Doppio appuntamento anche oggi nella sala Eden con la rassegna ’Cassero in Danza’. La programmazione prosegue poi domani sera
Sarà la Compagnia degli Istanti/Simona Bucci con ’Ritorno Altrove’ ad aprire oggi alle 21.15 nella Sala Eden la quarta giornata di festival ’Cassero in Danza’. A seguire, è previsto lo spettacolo ’Mandibola’ della Compagnia Dejà-Donné, un progetto ispirato alla dimensione romantica del pugilato, quale sintesi della vita, desiderio di sopravvivenza.
’Ritorno Altrove’ è un viaggio dentro la nostalgia, sentimento complesso pregno di sfumature e ambivalenze. La nostalgia è raccontata da Luca Campanella e Françoise Parlanti come un desiderio tormentato, perché può far convivere il rimpianto per l’assenza di qualcosa che è perduto, e a cui si vorrebbe tornare, e il piacere del riviverlo, richiamandolo alla memoria. Un’immersione emotiva, guidata dai ricordi, che fa emergere non solamente la mancanza per relazioni, luoghi e tempi vissuti, ma anche la malinconia per dimensioni dell’animo come un criptico “altrove”: uno spazio interiore di progetti sognati e mai realizzati.
’Mandibola’, invece, è un progetto creato per un giovane danzatore dalle spiccate doti atletiche ispirato al pugilato inteso come disciplina romantica e sintesi estrema della vita come desiderio massimo di sopravvivenza. Se lo sport è epica e teatro, il pugilato per le sue caratteristiche di individualità, fisicità e prova di resistenza è l’immagine del dramma; il ring svela i contrasti nella loro crudezza e immediatezza, concentra le tensioni della vita e le rappresenta. Combattere è una danza contro qualcosa che in fondo è dentro ad ogni uomo, è un misurarsi con la vita e con i suoi limiti che porta a non essere del tutto vinti o del tutto vincenti. Una disciplina umana. A differenza di ogni guerra.
Domani, invece, va in scena ’Il Caos e la Farfalla’ della Compagnia Arearea, in cui quattro danzatori percorrono lo spazio aperto dell’instabilità con le ali di una farfalla lasciando che i desideri agiscano liberi nello straordinario arcobaleno di azioni intrecciate. La serata si chiude con lo spettacolo della Compagnia sarda Asmed, ’Ikaro’ in cui il protagonista è un simbolo, è l’ebrezza del volo e la brama di libertà, la fuga dalle paure mostruose che abbiamo catturato rifugiandosi in esse.