REDAZIONE GROSSETO

Carceri Visita del sottosegretario Delmastro

Sopralluoghi in via Saffi e all’ex caserma Barbetti in via Senese per la quale il Governo ha stanziato 11,6 milioni. "I Cpr sono necessari"

Sopralluoghi in via Saffi e all’ex caserma Barbetti in via Senese per la quale il Governo ha stanziato 11,6 milioni. "I Cpr sono necessari"

Sopralluoghi in via Saffi e all’ex caserma Barbetti in via Senese per la quale il Governo ha stanziato 11,6 milioni. "I Cpr sono necessari"

Giornata di sopralluoghi istituzionali, ieri, per il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, in visita in Maremma per fare il punto sul sistema penitenziario locale. Accompagnato dal deputato grossetano Fabrizio Rossi e dal presidente della Commissione Ambiente della Camera, Mauro Rotelli, Delmastro ha visitato il carcere di via Saffi, si è recato all’ex caserma Barbetti in via Senese – dove sorgerà il nuovo istituto penitenziario – e ha concluso la giornata nella Casa circondariale di Massa Marittima.

Delmastro ha definito un "carcere modello" quello che sorgerà a Grosseto e ha detto che "i Cpr sono necessari". Proprio sui Cpr in Toscana c’è un acceso dibattito animato dai sindaci di Arezzo, Grosseto e Siena che sono a favore e l’attuale presidente della Regione che invece non li vede di buon occhio. Al centro degli incontri di del sottosegretario il tema del sovraffollamento e della carenza di personale, problemi "ereditati da chi ci ha preceduto", ha sottolineato il sottosegretario.

Sul sovraffollamento ha confermato una situazione difficile e ha tirato corto mentre si è soffermato sulle nuove assunzioni delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria: "Stiamo intervenendo con nuove assunzioni – ha ribadito ricordando a memoria i numeri delle assunzioni di poliziotti penitenziari - con il 185° corso, la carenza in Toscana passerà dal 20% al 15%. In tre anni, il Governo Meloni ha finanziato oltre 10.700 nuovi agenti di polizia penitenziaria".

Grande attenzione anche per il nuovo carcere di Grosseto, che Delmastro ha definito "uno dei progetti più avanzati d’Italia". La struttura, con 200 posti detentivi, sarà dedicata alla media sicurezza e ai fine pena, e disporrà di ampi spazi trattamentali per i detenuti e di una caserma moderna per il personale. Il 15 ottobre sarà firmato il documento di indirizzo alla progettazione, che consentirà poi di procedere ai bandi per l’affidamento dei lavori.

Delmastro ha ribadito: "Il Governo Meloni ci ha messo – conclude – soldi e impegno con nuovi assunzioni". "Un investimento da 11,6 milioni di euro – hanno dichiarato Rossi e Rotelli – che permetterà di trasformare l’ex caserma Barbetti, oggi in stato di abbandono, in un presidio di legalità e sicurezza, con benefici anche in termini di rigenerazione urbana".

Poi Rossi e Rotelli hanno continuato: "È una scommessa – hanno detto - che guarda non solo alla sicurezza, ma anche alla capacità di coniugare legalità e rigenerazione urbana, offrendo strutture moderne e dignitose sia ai detenuti sia agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria".

Durante la visita, Delmastro ha toccato anche il tema dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), al centro del dibattito regionale. "Sono strutture necessarie – ha dichiarato – e chi si oppone dovrebbe andare nei quartieri più degradati per capire che non si tratta di ideologia, ma di realtà vissuta dai cittadini. Basta con il finto buonismo". Sulla stessa linea Rossi, che ha ribadito come nuovi CPR anche in Maremma siano: "Strumenti utili a contrastare clandestinità e degrado, per una maggiore sicurezza nelle nostre città".

Nicola Ciuffoletti