MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

All’estero per crescere. Dodici borse di studio: "Assegnate sul merito"

Progetto di Comune e Polo Universitario per fare crescere i nostri ragazzi. Papponi Morelli: "Vivere un’altra lingua è esperienza molto formativa".

Un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto ’borse di studio’

Un momento della conferenza stampa di presentazione del progetto ’borse di studio’

GROSSETORagazzi al centro. Questo é l’obiettivo con il quale si prosegue da parte del Comune, assessorato al Bilancio e assessorato all’Università, in collaborazione con la Fondazione Polo Universitario Grossetano per un nuovo bando finalizzato all’erogazione di contributi per gli studenti delle scuole superiori che parteciperanno a vacanze studio all’estero. I contributi, pari a 1000 euro ciascuno, saranno destinati a coprire parzialmente le spese di soggiorno, vitto, alloggio e viaggio. I fondi verranno equamente ripartiti tra i sei poli scolastici grossetani: ISIS "P. Aldi", ISIS "L. Bianciardi", Liceo "A. Rosmini", Polo Tecnologico "Manetti/Porciatti", ISIS "V. Fossombroni" e ISIS "Leopoldo II di Lorena". Ciascun istituto potrà contare su due borse di studio da 1000 euro, per un totale di 12 contributi.

Per accedere al beneficio, gli studenti dovranno avere ottenuto la promozione nell’anno scolastico 2023/2024 e risultare regolarmente iscritti al secondo, terzo, quarto o quinto anno nell’anno successivo. I criteri di selezione premieranno gli studenti con la media voti più alta nella valutazione finale, escludendo la religione e le materie opzionali. Le domande dovranno essere presentate dal 3 giugno al 3 luglio.

"Con questa possibilità - afferma il sindaco Vivarelli Colonna- offriamo alle nuove generazioni con un bando un’esperienza di studio all’estero. Dare loro la possibilità e agevolarli è meraviglioso, cresceranno e apriranno la mente. Sostenere i giovani è la cosa più giusta che si possa fare".

"Insieme all’assessore Rusconi- spiega l’assessore Luca Agresti- abbiamo incentivato il criterio di scelte di borse di studio all’estero partendo da un concetto non scontato: il merito. Ritengo sia doveroso sottolineare che indipendentemente dalla situazione economica venga riconosciuto il merito".

"La nostra intenzione è di utilizzare le risorse avendo un occhio di riguardo - ha detto l’assessore Simona Rusconi- destinando una importante attenzione alle politiche giovanili". Del resto i giovani sono il nostro futuro. "Vivere di persona un’altra lingua - conclude la presidente del Polo universitario Gabriella Papponi Morelli - un altro modo di essere è un’esperienza altamente formativa". E certamente se fatta quando si è giovani ha una valenza di formazione molto più profonda, riuscendo a radicarsi in modo più efficacie.

Maria Vittoria Gaviano