
Lo spostamento della Venere
Firenze, 13 luglio 2015 - Da domani, 14 luglio, la Sala dei Pollaiolo e quella di Botticelli della Galleria degli Uffizi, contrassegnate rispettivamente dai numeri 9 e 10-14, non saranno più accessibili ai visitatori. Capolavori come la Venere e la Primavera saranno comunque visibili in un altro spazio, la sala 41. La chiusura consentirà l'avanzamento del cantiere «Nuovi Uffizi», che in quegli ambienti prevede, insieme agli adeguamenti impiantistici, una nuova organizzazione degli spazi e un nuovo allestimento per le opere botticelliane. Nella sala 41 in passato erano collocate le monumentali tele di Rubens. Lo spazio è ora stato restaurato grazie ad una donazione della Fondazione Friends of Florence.
Con una raccolta di circa 700mila euro, i Friends hanno reso possibile il disallestimento e il successivo nuovo allestimento della Sala di Botticelli, la cui apertura è prevista per la primavera del 2016. Nella Sala 41 sarà temporaneamente esposta un'antologia sceltissima di creazioni botticelliane. Tra queste, oltre alla Nascita di Venere e alla Primavera, ci sono anche la Madonna del Magnificat e la Madonna del melograno; l'Adorazione dei Magi, la Calunnia, la Madonna col Bambino e santi, Pallade e il centauro; il Ritratto di uomo con la medaglia e le Storie di Giuditta. La sala accoglierà anche il Trittico Portinari di Hugo van der Goes, che, nell'ambito del riordino della Galleria, costituirà in futuro il fulcro di un'esposizione tutta votata alla pittura straniera nordica del Quattrocento.