NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

La Toscana a fianco dell'industria cinematografica: arrivano nuovi investimenti

Prosegue il sostegno della Regione: da Benigni a Virzì, quanti geni nel panorama regionale

Una scena de La Vita è bella

Una scena de La Vita è bella

Firenze, 18 maggio 2025 – La Toscana continua a essere protagonista dell'industria cinematografica italiana e internazionale. La Regione Toscana ha annunciato di voler investire ancora sul cinema con dei bandi dedicati, tra cui quello cinema e audiovisivo che permette di erogare altri 4 milioni per dare nuovo impulso al settore. E non è l'unico investimento da parte della Regione, che crede molto nel cinema. Dal genio toscano sono anche legati film straordinari come La Vita è bella di Roberto Benigni.

A tal proposito uno dei grandi protagonisti di quel film, Giorgio Cantarini, che interpretava il ruolo di Giosuè, il figlio del protagonista Guido, è uno dei protagonisti della settima edizione di AmiCorti International Film Festival, che si terrà a Roccaraso dal 23 al 28 giugno. Cantarini ha recitato un ruolo importante nel film che ha ricevuto il premio Oscar, grazie appunto al genio di Benigni. Benigni ma non solo: anche il livorno Paolo Virzì è uno dei registi più importanti nel panorama italiano e internazionale. Film come La pazza gioia, La prima cosa bella e Siccità hanno fatto grande successo: anche Virzì è tra coloro che verranno menzionati al festival AmiCorti, la rassegna sul cinema indipendente il cui messaggio è quello dell'unione delle culture, in tutto il mondo.

La settima edizione è dedicata a Ken Loach, regista britannico, che ha dedicato tutta la sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti. Tra i premi che ha ricevuto le due Palme d'oro vinte al Festival di Cannes nel 2006, per Il vento che accarezza l'erba, e nel 2016 con Io, Daniel Blake, il Pardo d'onore al Festival di Locarno nel 2003 e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994. Toscana ma non solo: il cinema come collettore di generi, generazioni, popoli, anime. Un fiore all'occhiello per tutto il Paese che merita di essere sostenuto in tutte le sue forme.