
Il film su Raffaello in Sala d'Arme
Firenze, 31 ottobre 2020 - “Se ne venne a Fiorenza. Dove arrivato, perché non gli piacque meno la città che quell’opere, le quali gli parvero divine, deliberò di abitare in essa per alcun tempo; e così fatta amicizia con alcuni giovani pittori, fu nella città molto onorato”. Giorgio Vasari racconta così il periodo fiorentino di Raffaello, che qui incontrò Leonardo e Michelangelo, vide i cartoni della Battaglia di Anghiari e della Battaglia di Cascina, ammirò il David e dipinse alcuni capolavori quali la Madonna del Cardellino.
Nonostante lo sfortunato periodo di quasi lockdown, Firenze ha deciso comunque di rendere omaggio al Divin Pittore, nell'anniversario dei 500 anni dalla morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520. Da oggi, fino al 31 dicembre, nella Sale d'Arme di Palazzo Vecchio si può così ammirare la mostra dal titolo Raffaello e Firenze, prevalentemente multimediale, in un racconto che ripercorrerà gli anni che hanno inciso profondamente sulla formazione dell’artista urbinate, introducendo significativi cambiamenti nel suo stile.
Ma ci sarà anche un prezioso prestito: un disegno proveniente dal Palais des Beaux-Arts de Lille, risalente agli anni fiorentini di Raffaello ed emblematico dell’intenso dialogo intrattenuto con i grandi artisti incontrati in città, primo fra tutti Leonardo. Si tratta del "Ritratto di giovane donna in busto", attorno al quale sarà proiettato il filmato a cura di Valentina Zucchi e Art Media Studio, raccontandone le vicende e mostrando i capolavori di quel periodo, come i Ritratti di Agnolo Doni e di Maddalena Strozzi e la Madonna del Cardellino, tuttora conservati a Firenze presso le Gallerie degli Uffizi.
Raffaello, già munito di gloria e di onori, si trasferisce a Firenze tra la fine del 1504 e l’inizio del 1505, e vi soggiorna fino al trasferimento a Roma nel 1508.
All'esposizione, curata da Valentina Zucchi e Sergio Risaliti, si affiancheranno percorsi guidati nel centro storico, sui luoghi correlati al soggiorno del pittore, che si terranno tutti i sabati e tutte le domeniche alle 15, da sabato 7 novembre sino alla fine di dicembre (prenotazione obbligatoria al numero 055 2768224 o alla mail [email protected]).