‘Mugello da fiaba’, nona edizione al via

La manifestazione è in programma a Borgo San Lorenzo dall’8 al 14 maggio

Mugello da fiaba (foto di repertorio)

Mugello da fiaba (foto di repertorio)

Firenze, 2 maggio 2023 – Nona edizione per 'Mugello da fiaba', manifestazione si svolgerà dall'8 al 14 maggio e che è stata presentata oggi a Firenze. Il festival di letteratura, teatro, musica e arti varie è in programma a Borgo San Lorenzo (Firenze). Il filo conduttore che quest’anno caratterizzerà Mugello da Fiaba celebra i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, tra gli scrittori più amati e importanti del Novecento. In particolare si fa riferimento al suo romanzo ‘Le città invisibili’, pubblicato nel 1972, nel quale la letteratura diventa un gioco, come una costruzione che viene eretta e poi distrutta. Saranno dunque tanti “invisibili incastri condivisi” a legare le tante attività del festival organizzato dal Centro Remida di Borgo San Lorenzo, l’assessorato alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con Officina Cultura Borgo San Lorenzo, la Scriveria con la direzione artistica di Serena Pinzani e le numerose realtà del tessuto associazionistico mugellano.

“Mugello da fiaba è un esempio concreto di come fare avvicinare i ragazzi e le ragazze della scuola ai nuovi mezzi di comunicazione – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale – e cercando di trovare nuove forme di socialità e dello stare insieme, Borgo San Lorenzo per alcuni giorni diventa la capitale toscana della fiaba e del gioco. È un’iniziativa rivolta ai giovani che vede però l’impegno concreto dei docenti dei vari istituti scolastici ad aiutare le nuove generazioni ad avvicinarsi in modo creativo al mondo della cultura”.   “Importante continuare a sostenere questa iniziativa che ha portato – ha affermato Cristina Becchi, assessore alla cultura del comune di Borgo San Lorenzo – nel nostro comune oltre 14mila presenze, quest’anno il festival è dedicato a Italo Calvino, in occasione dei cento anni dalla nascita, ed in particolare al suo romanzo Le città invisibili. Un progetto dedicato ai bambini, ma che vede anche il coinvolgimento degli adulti, in una serie di giochi che portano ad una crescita culturale e umana”.   “Un evento – ha dichiarato la direttrice artistica del Festival Serena Pinzani – che diventa prima di tutto il festival dei bambini che in questi giorni imparano a riutilizzare e riportare in vita materiali già usati e attraverso la danza, la musica, il teatro e l’arte riescono a dare vita ad un modo nuovo e consapevole di avvicinarsi alla cultura e alla creatività”.

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