REDAZIONE FIRENZE

Degrado a Sant'Ambrogio e piazza dei Ciompi, se ne discute con Save Florence

L'associazione che lotta contro il degrado del centro storico organizza un'incontro pubblico alla libreria Salvemini martedì 30 settembre

Il Principe Ottaviano de Medici

Firenze, 25 settembre 2014 – Aiutare Firenze a risollevarsi dal degrado. Con un incontro pubblico martedì 30 settembre alla libreria Salvemini alle 17.30. E' l'obiettivo che l'Associazione Internazionale Medicea, presieduta da Ottaviano de’ Medici, si prefigge censendo lo stato di conservazione degli edifici e dello spazio urbano ricompresi nell’antica cerchia muraria cittadina, raccogliendo anche segnalazioni di degrado da inviare all’Unesco. Era stata infatti avviata ufficialmente da Parigi il 24 marzo scorso un'indagine Unesco sullo stato di conservazione del centro storico di Firenze dopo la denuncia inoltrata dal discendente di Casa Medici e da Save Florence, organizzazione no-profit per la salvaguardia del patrimonio storico ed artistico di Firenze. Nella missiva di marzo la dottoressa Petya Totcharova comunicava infatti al rappresentante dei circa 1200 firmatari di Save Florence di aver aperto ex art 174 del regolamento Unesco una pratica di verifica dello stato di conservazione del centro di Firenze.

L'alto funzionario Unesco incoraggiava esplicitamente Ottaviano de Medici a prendere contatto con le autorità italiane competenti per ottenere qualsiasi informazione inerente la pratica suddetta. In base al regolamento Unesco, per poter ottenere da questo organismo gli aiuti necessari a ripristinare i danni dovuti al degrado di Firenze, occorrerebbe che lo Stato Italiano collaborasse con l’Unesco stilando un elenco dettagliato di tutti i danni subiti dalle strutture e dagli elementi di decoro urbani oppure dalle strutture, materiali e decorazioni di: palazzi, edifici pubblici o privati, monumenti ed opere d’arte del centro storico di Firenze. Occorrerebbe poi inviare questo elenco dettagliato all’Unesco unitamente ad un adeguato piano di ripristino dei danni. Per discutere sullo stato di degrado del centro storico, in particolar modo riferito alla zona di S.Ambrogio e piazza dei Ciompi, si terrà appunto la prima assemblea accademica pubblica martedì 30 settembre alle 17,30 alla libreria Salvemini in piazza Salvemini 18. A seguire aperitivo offerto dalla libreria.