Firenze, 11 aprile 2024 - “Francesco – ha detto Eugenio Giani - è una figura che più di ogni altra dà il senso di quello che è stata una stagione d’oro del cinema in cui l’ironia tutta toscana ha avuto la capacità di richiamo e di riferimento per tutto il Paese. Il primo è stato proprio Francesco Nuti, poi sono venuti, Benigni, Pieraccioni, Panariello, Carlo Conti”. Ieri sera, infatti, al cinema La Compagnia di Firenze si è svolta la prima delle due serate per ricordarne la figura e l’opera cinematografica di Nuti e per presentare il premio a lui intitolato. L’iniziativa, organizzata da Filmarea, ha il patrocinio e il contributo del Consiglio regionale e della Regione Toscana. Prima della proiezione del film «Casablanca, Casablanca» del 1985 - film che ha segnato il debutto alla regia di Nuti - Bisio è stato nominato ambasciatore del premio dedicato all’artista pratese scomparso 12 giugno 2023. «Sapeva fondere comicità e poesia». Parole dell’attore e regista Claudio Bisio in riferimento al grande Francesco Nuti. «Sapeva la grammatica cinematografica, è stato un regista vero e sapeva andare in fondo alla comicità» le parole di Bisio che da poco ha esordito dietro la macchina da presa (con il film del 2023 «L’ultima volta che siamo stati bambini»). «Io ho fatto di recente il mio primo film da regista, non compaio se non con un cammeo. A Nuti avrei chiesto consigli su come fare a dirigere se stessi» continua Bisio che ha solo parole al miele per il grande Francesco. «Per me è un modello. Nel mio proseguo da regista sarà sicuramente una stella di riferimento».
All’evento era attesa anche Sabrina Ferilli che, però, ha mandato un videomessaggio salutando Firenze e ricordando Nuti. Il prossimo appuntamento è in calendario per martedì 23 aprile, sempre alla compagnia, con la proiezione del film «Stregati». Gli ospiti della serata saranno Giovanni Veronesi e Giuliana De Sio, insieme ai musicisti Stefano ’Cocco’ Cantini e Riccardo Galardini che suoneranno dal vivo il motivo musica le della colonna sonora del film, scritta dal fratello Giovanni Nuti, vincitrice del Nastro d’Argento. Sabrina Ferilli, che ha ringraziato Ginevra Nuti, è intervenuta con un videomessaggio: “Mi dispiace tantissimo non essere li con voi, ma per motivi di lavoro sono stata trattenuta a Roma. “Casablanca, Casablanca” è stato il primo dei tre film dedicati al biliardo, con Francesco ho recitato in ‘Il signor quindicipalle’’. Il biliardo per Francesco era una vera passione, ricordo la sua destrezza nel giocarci. Mi piace sottolineare un’unicità di Francesco, è stato l’unico rappresentante di una commedia molto elegante, sentimentale, mai volgare, “all’americana”. Gli va riconosciuta questa unicità di regia e di stile nel raccontare le storie della vita. Lo porto nel cuore e sono felice che ci sia questa rassegna dedicata a lui”. Ginevra Nuti: “Voglio che questo sia il primo anno di un’iniziativa che vuole tramandare nel tempo l’arte di mio babbo, ed omaggiarla. Tengo molto che mio padre venga conosciuto anche dalla mia generazione”. Alla serata è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo.
Maurizio Costanzo
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro