
Bob Dylan
Firenze, 12 maggio 2025 – Cosa hanno in comune Bob Dylan e Dante Alighieri? Apparentemente nulla, ma basta ascoltare i versi dell’uno e dell’altro per scoprire affinità sorprendenti: la potenza della parola, la ricerca di senso in un mondo che traballa, la capacità di scavare nell’animo umano come pochi altri hanno saputo fare. È da questa scintilla che nasce “Dylan vs Dante”, uno degli appuntamenti più attesi della 14ª edizione della Bob Dylan’s Week, il festival indipendente organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary, che fino al 1° giugno trasforma Firenze nell’epicentro di un multiverso dylaniano fatto di concerti, mostre, installazioni e poesia.
L’appuntamento è per giovedì 15 maggio alle 21,30 alle Baracche Verdi, in via degli Aceri 3, nel cuore dell’Isolotto. Il format è ormai un cult: il professor Massimo Seriacopi introdurrà e commenterà alcuni passi della Divina Commedia, mentre Riccardo Pratesi declamerà a memoria due canti del Paradiso. Il tutto accompagnato dalla musica degli Acquaraggia e dai disegni realizzati dal vivo dall’artista Enrico Guerrini, in un flusso continuo di parole, note e immagini che promette di incantare il pubblico. L’ingresso è libero, con offerta consapevole, e l’atmosfera sarà quella di sempre: informale, intensa, autentica. Come Dylan, del resto.
Quella del 2025 è una Bob Dylan’s Week particolarmente densa di appuntamenti simbolici e poetici, e si apre in un mondo in cui – come scrivono gli organizzatori – “i Masters of War stanno facendo di tutto perché la Hard Rain cada davvero su questo vecchio pazzo mondo”. Non è un caso che tra i partner dell’iniziativa ci sia, ancora una volta, la University of Mississippi School of Journalism and New Media, a conferma della rilevanza internazionale del progetto. Il programma completo della rassegna è consultabile sulla pagina Facebook ufficiale del festival. Tra gli altri eventi da non perdere, il concerto “Jazzin Dylan” con Titta Nesti al Vips Bar (19 maggio), lo spettacolo “Bob Dylan’s Dream” al Circus – Parco San Donato (24 maggio), e le suggestive versioni ispaniche delle canzoni di Dylan con live painting al Panicale.
Caterina Ceccuti