MAURIZIO COSTANZO
Cultura e spettacoli

“Un autunno d’agosto”, debutta a Firenze lo spettacolo teatrale tratto dal libro di Agnese Pini

Il 12 e 13 aprile in scena la storia di uno degli eccidi nazi-fascisti meno conosciuti

Un momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Firenze, 8 aprile 2024 - Estate 1944. Lungo la Linea gotica si consuma la parte più feroce della guerra in Italia. A San Terenzo Monti, paese di poche centinaia di abitanti tra Liguria, Emilia e Toscana, vengono uccise, per rappresaglia, 159 persone, in prevalenza donne e bambini… “Un autunno d’agosto” è il libro in cui la giornalista e scrittrice Agnese Pini - direttrice dei quotidiani del gruppo Monrif - ha ricostruito uno degli eccidi nazi-fascisti meno conosciuti, ma non per questo meno feroce.

Una storia che ora esce dalle pagine per diventare spettacolo teatrale, in prima nazionale venerdì 12 (ore 21) e sabato 13 aprile (ore 18) al Mad – Murate Art District di Firenze. La riduzione teatrale è a cura di Elena Miranda, regia di Luisa Cattaneo, in scena insieme a Gabriele Giaffreda, musiche dal vivo di Madoka Funatzo. Una messinscena essenziale, evocativa, impreziosita dalle atmosfere sonore della fisarmonica, a dare risalto a un testo già potente per la storia dei suoi protagonisti. Nell’80esimo anniversario da quei tragici eventi e dalla Liberazione italiana dai nazi-fascisti, anche lo spettacolo, come il libro, vuole essere infatti un riconoscimento agli ultimi, perché, come dice l’autrice del romanzo edito da Chiarelettere, è proprio su di loro “che si è costruita l’ossatura forte e imperfetta di tutto il nostro presente”.

I carnefici pretendono che l’esecuzione avvenga al suono di un organetto. Attraverso le vicende dei vari protagonisti di quei giorni, lo spettacolo ripercorre una delle vicende più tristi, ma allo stesso tempo capace di farci riflettere sull'uomo; sui suoi istinti inconfessabili e feroci, su ciò che ancora oggi possiamo essere. Prodotto da Primera (nuova realtà già molto attiva nel panorama teatrale toscano) e Officine della Cultura, lo spettacolo “Un autunno d’agosto” è realizzato con il sostegno di Kanterstrasse Teatro (Residenza Artistica), Ministero della Cultura, Regione Toscana, ChiantiBanca, Unicoop Firenze e con il patrocinio di Comune di Firenze e Comune di Fivizzano. Biglietto 14 euro. Prenotazioni via email a [email protected] o al numero telefonico 338-8431111.

Luisa Cattaneo, attrice e regista. Si è fatta apprezzare negli anni in un ventaglio di ruoli che l’hanno portata a ricevere importanti riconoscimenti come le nomination al premio Ubu, il Premio della Critica per il “Trittico delle Gabbie” e per il cinema il Nastro d’Argento ricevuto a Taormina nel 2017 come coprotagonista nel film “7 minuti” diretto da Michele Placido. Ha sempre dedicato attenzione alla nuova drammaturgia, passando dai testi di Stefano Massini a Edoardo Erba, da Letizia Russo a Dacia Maraini, collaborando con festival e teatri pubblici e con attori fra i quali: Lucilla Morlacchi, Isabella Ragonese Ottavia Piccolo, Barbara Valmorin. Di lei hanno scritto tutti i critici delle testate nazionali. Si occupa dal 2006 di teatro civile con spettacoli quali: - “Donna non Rieducabile”, full- immersion teatrale sul caso di Anna Politkovskaja - “Lo Schifo. Omicidio non casuale di Ilaria Alpi” - “Evoluzioni Razziali”, incursioni teatrali contro il razzismo, per le scuole della Toscana. È stata assistente alla regia di Barbara Nativi in “Binario morto” di L. Russo (2004, Biennale Venezia) e di Stefano Massini in “L’odore assordante del bianco” Teatro Metastasio Stabile della Toscana (2007). Gabriele Giaffreda, attore. Muove i primi passi in teatro con Stefano Massini, partecipando a numerose produzioni toscane e nazionali del Teatro delle Donne e sempre con la regia di Massini sarà uno dei protagonisti del primo capitolo della pluripremiata "Trilogia dei Lehman", prodotta in un primo momento da La Corte Ospitale.

Tra gli altri ha lavorato poi con: Teatro della Pergola, Kanterstrasse, Catalyst, Cantiere Obraz, Teatro Metastasio, e nelle ultime tre produzioni del Teatro della Limonaia tra le quali la prima nazionale assoluta del noto "Tom à la Ferme" di Bouchard. Negli ultimi dieci anni, diretto da Ugo Chiti con Arca Azzurra, è stato in tournée nazionale con “Il malato immaginario”, “L’Avaro” con Alessandro Benvenuti e “Lisistrata” con Amanda Sandrelli. Vincitore di "Actors&PoetryFestival" e finalista del premio “Hystrio la vocazione”, è anche doppiatore in diverse produzioni Netflix, diretto tra gli altri da Massimo Corizza e Giorgio Lopez. Interprete anche in cinema e tv, è uno dei protagonisti della docu-serie andata in onda per SkyArte “L’Ultima de’ Medici” al fianco di Piera degli Esposti e Massimo Poggio.

Maurizio Costanzo