NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

Aperture straordinarie museo Opificio pietre dure di Firenze

Fino al 5 settembre, visite serali il venerdì

Il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure a Firenze

Il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure a Firenze

Firenze, 10 giugno 2025 - A partire da giugno il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure a Firenze amplia la sua offerta culturale con una serie di aperture straordinarie: per tutta l'estate, dal 6 giugno fino al 5 settembre, sono previste aperture serali dalle 19 alle 23 tutti i venerdì, ad eccezione delle settimane centrali di agosto. In autunno, dal 4 settembre al 13 novembre, il Museo sarà aperto tutti i giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18. Il Museo annesso all'Opificio delle Pietre Dure, oggi moderno centro specializzato nel restauro, si spiega in una nota, è un piccolo e curato scrigno di preziosi tesori che illustrano la storia della manifattura artistica specializzata nella lavorazione delle pietre dure fondata nel 1588 da Ferdinando I de' Medici. Varie aperture straordinarie del Museo saranno anche quest'anno arricchite da una rassegna musicale organizzata in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini a partire da settembre: il calendario sarà reso noto dopo l'estate. Inoltre nel corso delle aperture straordinarie che si terranno nei giovedì pomeriggio da settembre a metà novembre saranno organizzate visite guidate gratuite condotte dai professionisti che operano nell'Istituto, sede di prestigiosi laboratori di restauro e della Scuola di Alta Formazione e Studio, che illustreranno ai visitatori le opere esposte nel Museo, testimonianza della tradizione del "commesso" in pietre dure e della storia dell'Opificio. Tra le visite guidate nel periodo autunnale sono in progettazione per quest'anno alcuni appuntamenti dedicati a non vedenti ed ipovedenti, che saranno curati dal personale interno dell'Opificio. L’Opificio delle Pietre Dure è un istituto ad autonomia speciale del Ministero della Cultura che opera come centro di competenza e riferimento nazionale nel settore della conservazione di opere d’arte, svolgendo attività di restauro, ricerca e alta formazione. L’Opificio è anche sede del Museo della produzione artistica in pietre dure, di una biblioteca specializzata, di un ricco archivio restauri, di un laboratorio scientifico e di un centro di ricerca sulla climatologia e conservazione preventiva.