
Un’auto aggira una telecamera sui lungarni imboccando la strada contromano
Firenze, 21 ottobre 2021 - Una scena vista e rivista. Fino allo sfinimento. La velocità che diminuisce sempre di più, l’auto che accosta, le quattro frecce e una manovra. Basta così poco per iniziare una pericolosa e incivile infrazione, che permette a sempre più furbetti di violare la Ztl fiorentina. Perchè se entrare in centro è sempre più difficile, il fenomeno dei pirati della strada che si inventano metodi alternativi per bucare i varchi elettronici è in costante aumento. Alcuni punti sono ’storici’ e noti anche alle forze dell’ordine, come via Silvio Pellico, un fantasioso accesso a piazza d’Azeglio direttamente dai viali, da percorrere rigorosamente in retromarcia. Il giardino verde affianco a via della Colonna è senza dubbio uno dei luoghi più ricercati, visti i tanti modi illeciti di entrarvi. Oltre all’ingresso in retromarcia dai viali ci sono altri due mezzucci usati da tanti automobilisti, ovvero fare via Pietro Giordano in contromano e entrare in via Niccolini facendo lo slalom intorno al varco, invadendo pericolosamente la corsia opposta. Le soluzioni scelte dai furbetti solitamente sono queste e, tra l’altro, si ripetono in vari accessi blindati del centro storico. Come quello di via de’Benci, o in via Cherubini, con più auto a “marcia di gambero“ che risalgono in senso opposto la strada. Pericolosissimo poi il ’dribbling’ al varco (non sempre acceso) di piazza Ferrucci dove inizia il lungarno Benvenuto Cellini. In tanti per aggirare la telecamera, spesso accesa nei mesi estivi, fanno una cinquantina di metri contromano in direzione San Niccolò. Una manovra rischiosissima anche perché le auto e gli scooter che provengono in direzione opposta, prima di Ferrucci, si trovano davanti una semicurva, leggera ma comunque in grado di compromettere la visibilità. Tra Ztl bucate e soste selagge il centro storico non se la passa affatto bene. Piazza del Carmine , ad esempio, è una giungla. Auto parcheggiate ovunque, ben oltre il perimetro delle transenne. In un’area pedonale, tra l’altro. Decine i posteggi fuorilegge immortalati dagli abitanti che hanno anche documentato come nello spazio a loro riservato ci fossero molti più mezzi senza contrassegno rispetto a quelli autorizzati. "La sera in piazza assistiamo a un vero e proprio assalto dei nottambuli, – spiega Maria Milani, una delle anime del comitato Oltrarno Futuro - veicoli lasciati ovunque, anche nei posti dei residenti. Per non parlare dei rumori. Vivere qui è diventato un inferno". Anche all’ombra della basilica di Santa Maria Novella sono decine le macchine dei non autorizzati. "Nuovi parcheggi a lisca di pesce. Tra poco non passano nemmeno le ambulanze" denuncia la pagina Facebook Traffico Firenze con tanto di foto. In via Mazzetta il copione è lo stesso: chi vive racconta dell’assedio fuorilegge h24, così come in piazza del Crocifisso dove sono 28 le auto nella zona traffico limitata di cui 22 senza permesso. In Santa Croce non va meglio. "Con la concessione di un maggiore spazio pubblico per i tavolini sono già stati persi diversi posti, ora col rientro dalle ferie dei nottambuli è diventato un’odissea anche solo pensare di fermarsi" sottolinea Emanuele Corti Grazzi. Chi vive qui punta il dito anche contro i gestori "che avrebbero l’autorizzazione solo per il carico e scarico e invece la lasciano h24" "Bucare la Ztl è semplicissimo – attacca Simone Scavullo, presidente del Comitato Cittadini per Firenze -, basta passare da via della Mattonaia che non è protetta da telecamere o, per quanto riguarda l’Oltrarno, percorrere contromano alcune vie secondarie".