
L'obiettivo è un sistema integrato e più vicino ai cittadini
Firenze, 19 agosto 2025 – Regione ed Anci Toscana, l'associazione dei Comuni, annunciano un nuovo accordo di collaborazione biennale che partirà a gennaio 2026 con l’obiettivo di dare continuità e ulteriore impulso alle azioni congiunte che riguardano le politiche sociali, le prestazioni sociosanitarie e la sanità territoriale, forti della convinzione che la collaborazione tra istituzioni diverse e una programmazione integrata e partecipata sia essenziale. Di fatto l’accordo, che ha ricevuto il via libera nell’ultima riunione di agosto dalla giunta regionale, è il proseguimento di un percorso virtuoso già avviato e che ha permesso di sviluppare azioni strategiche con risultati di cui hanno beneficiato i territori. Cinque sono i progetti al centro dell’intesa: dall’amministrazione condivisa all’osservatorio dei fenomeni sociali, monitoraggio ed analisi di impatto del sistema integrato a sostegno delle reti territoriali per l'inclusione sociale, la popolazione migrante, l'area carcere e il contrasto alla povertà (oltre ad interventi per l’inclusione delle persone sottoposte a provvedimenti penali ), dall’assistenza sanitaria sul territorio alla promozione della salute e dell’inclusione sociale in carcere, dalla partecipazine delle amministrazioni locali al sistema sanitario, con particolare attenzione a disabilità e non autosufficienza, alla partecipazione attiva e strutturata della comunità locale, del terzo settore e del volontariato, facendo delle case della comunità luoghi di collaborazione e coprogettazione. “Fare squadra è importante, perché insieme è più semplice trovare soluzioni ad una realtà e a problemi che sono complessi. In questo modo si possono mettere a fattore comune sinergie e compentenze diverse”, sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
“La cooperazione multilivello tra Regione e amministrazioni locali ha storicamente generato una governance condivisa e coordinata, di supporto allo sviluppo operativo dei sistemi integrati dei servizi territoriali per la salute”, commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Questa collaborazione si rivela ancora più essenziale nell’affrontare le complessità attuali e future nella sfida di riorganizzare l’assistenza territoriale per garantire una migliore qualità di vita ai cittadini con un approccio più vicino alle comunità locali e ai bisogni delle persone”. “L’accordo evidenzia la centralità del ruolo e della collaborazione con i Comuni e con gli ambiti territoriali, in cui le politiche di programmazione regionali si incrociano con le competenze dirette degli enti locali, in ambito sociale e sanitario”, sottolinea l’assessora alle politiche sociali della Toscana, Serena Spinelli.
“I Comuni sono gli enti più vicini ai bisogni delle comunità e la collaborazione rafforzata tra Regione e Anci Toscana, preziosa anche per l'attività dell'osservatorio sociale regionale, rappresenta un elemento chiave per attuare un’agenda complessa e per proseguire verso un modello di welfare di comunità, che metta al centro i bisogni di cura, di protezione sociale, i diritti di tutti e tutte”. “Esprimiamo grande soddisfazione per questo accordo, che riconosce e rafforza il ruolo fondamentale dei Comuni quali interpreti principali dei bisogni dei cittadini e motori dello sviluppo sociale dei territori”, dichiara la presidente di Anci Toscana Susanna Cenni.
“Come Sindaci - aggiunge - siamo l'istituzione più prossima alle persone, la prima a intercettare le fragilità e le nuove sfide sociali. Questa intesa ci fornisce strumenti più solidi per esercitare il nostro ruolo. La collaborazione strutturata con la Regione è la via maestra per costruire un welfare di prossimità, equo e sostenibile, capace di non lasciare indietro nessuno e di valorizzare la straordinaria ricchezza del nostro terzo settore”.