PRESENTE E PASSATO
Cronaca

Vivere è un gioco complesso

Le persone si incontrano ma a mala pena si salutano, i vecchi parlano delle loro malattie e dei farmaci. Viviamo in una società materialistica, ma dobbiamo essere grati per la libertà che abbiamo. Rischiamo di perderla se non ci mettiamo in gioco, ma per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo sudare e versare qualche lacrima.

Non siamo più capaci di ascoltare il mondo che ci circonda, che vive anche se in affanno e ci dimentichiamo di guardare i colori del cielo. Basterebbe alzare di tanto in tanto gli occhi. Le persone si incontrano e a mala pena si salutano perché non sanno più cosa dirsi, i vecchi si parlano e confrontano le loro malattie e i farmaci che assumono, sempre più numerosi. Vivere è diventato un gioco complesso e i rapporti tra la gente sono cambiati tanto da essere talvolta transitori e non comprensibili. Questa condizione ha contribuito a far crescere tra le persone ogni forma di sospetto in relazione alla veridicità delle cose. Non sappiamo su chi riporre la fiducia e ognuno di noi è alla ricerca di un ricordo di una vita passata, vissuta in maniera autentica. È percorrendo questo pensiero e assaporando la propria precarietà, che nasce quando riflettiamo sulla finitezza umana, che a ogni persona è dato di proiettarsi verso un altrove per ritrovare la voglia di esistere. In realtà non saprei che ruolo dare o che possono avere questi pensieri in una società dominata da una cultura sempre più materialistica. Comunque sia, dobbiamo essere riconoscenti a chi ci ha permesso di vivere in libertà fino ad ora e nello stesso tempo ci ha impedito di chiudersi in se stessi in una sorta di autoinganno per allontanarsi dalle mortificanti miopie che caratterizzano la nostra quotidianità. E cosi abbiamo avuto la possibilità anche se affrontando tanti problemi, di far emergere le nostre aspirazioni, di esprimersi e agire senza costrizioni. La lotta per la vita può lasciare segni indelebili nel proprio animo e questo è ciò che deve pagare chi decide di compiere un percorso dove tutte le cose hanno il loro vero valore. Qualcuno ha detto che vivere è rischiare di morire, sperare è rischiare di essere delusi, provare è rischiare di fallire. Persone che non rischiano nulla, possono perdere la loro libertà perché hanno rinunciato a mettersi in gioco. Tutti quelli che hanno scelto di vivere sanno che hanno dovuto sudare molto e versare qualche lacrima per raggiungere i loro obbiettivi. Certo è più comodo adagiarsi ai bordi della strada della vita illudendosi di essere lasciati in pace.

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