ROSSELLA CONTE
Cronaca

Via Palazzuolo, il degrado si combatte con l'arte

Sui bandoni inaugurate le opere di Clet, Exit Enter, Droste, James Vega, Kraita317, Luchadora, Miles, Monograff, Mr. G, Nian, Urto

Un momento della presentazione delle opere d'arte

Un momento della presentazione delle opere d'arte

Firenze, 19 settembre 2023 - Dieci serrande, dieci opere d’arte permanenti. Gli street artist di fama internazionale Clet, Exit Enter, Droste, James Vega, Kraita317, Luchadora, Miles, Monograff, Mr. G, Nian, Urto hanno dato una nuova immagine ad alcuni bandoni di via Palazzuolo, declinando il loro personalissimo stile in un formato inedito e reinventando collettivamente l’estetica dell’intera via. La riqualificazione delle serrande di via Palazzuolo è parte del progetto Palazzuolo Strada Aperta, festival di tre giorni che si è svolto dal 15 al 17 settembre organizzato dall’Associazione A Testa Alta con la curatela artistica di Street Levels Gallery.

Il progetto ha vinto il bando dell’Estate Fiorentina 2023 del Comune di Firenze e il bando ordinario per le Arti Visive di Fondazione CR Firenze.  Ogni bandone è una finestra aperta sulle arti e i mestieri che, da sempre, caratterizzano la tradizione artigiana fiorentina e quella di via Palazzuolo: il Restauro mobili (68r), la Gioielleria (96r), Baldini Bronzista (101r), la Pelletteria artistica artigianale Il Bussetto (136r), il biciclettaio Bici Lollo (61r), lo Studio d’arte Aiosa (72r), il Decorestauro (115r), la Lavanderia Linea Bianca (176r), il Tabaccaio (46r), l’Angolo di Hasan (184r). Il festival intende proporre un nuovo modello di coabitazione che, attraverso la cultura, possa attivare concrete relazioni di prossimità. Dopo questa edizione zero, le botteghe artigiane e le storiche attività commerciali - che alimentano la vita economica e sociale del quartiere - contribuiranno a svolgere l’importante funzione di promozione culturale attraverso l’esposizione di opere di arte urbana, accessibili a tutta la cittadinanza e a chiunque attraverserà via Palazzuolo. “Un nuovo tassello in un più ampio piano di riqualificazione urbana della zona di via Palazzuolo - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -, che attraverso l’arte diffusa trova oggi una nuova vocazione mantenendo al tempo stesso forti legami con l’identità di questo importante pezzo di città”.  "Via Palazzuolo è diventata una via d’arte a cielo aperto a beneficio di tutta la città" ha sottolineato l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione. "Siamo in contatto costante con residenti e commercianti e ci stiamo impegnando per la sicurezza e la vivibilità di questa strada nel cuore della nostra città - ha aggiunto Benedetta Albanese, assessora alla sicurezza urbana -. La sicurezza si realizza con una strategia complessa e anche questo nuovo intervento di riqualificazione ne è un tassello. La nostra attenzione resta alta e proseguiremo con determinazione al fianco dei cittadini".

L'iniziativa è stata accolta tra gli applausi dei residenti e commercianti che quotidianamente si ritrovano a denunciare episodi di degrado e micro criminalità. "Affacciarsi alla finestra e vedere artisti al lavoro anziché persone sniffare o peggio "bucarsi" è un momento meraviglioso per via Palazzuolo" scrive sulla sua bacheca il comitato Palomar Palazzuolo.