MANUELA PLASTINA
Cronaca

Via le auto da piazza Buondelmonti : "Sarà uno spazio dedicato alla città"

Parte la rivoluzione della viabilità. Dalle zone 30 in centro alla riorganizzazione delle aree di sosta

Via le auto da piazza Buondelmonti : "Sarà uno spazio dedicato alla città"

Via le auto da piazza Buondelmonti : "Sarà uno spazio dedicato alla città"

Via alla pedonalizzazione di piazza Buondelmonti che, nelle parole del sindaco Riccardo Lazzerini, "risorge: non più un parcheggio, ma il prestigioso salotto urbano della nostra comunità, uno spazio riscattato dedicato ai cittadini con iniziative in collaborazione con le associazioni locali". Via dunque le auto da davanti alla biblioteca: i nuovi posteggi saranno lungo le vie attorno alla piazza che diventano a senso unico. Su ampliano gli spazi sosta in piazza Accursio da Bagnolo: la recente liberazione dagli autobus, con il capolinea spostato dall’interno all’esterno della piazza, permette di realizzare stalli nell’ex corsia preferenziale passando da 35 a quasi 100 posteggi. La rivoluzione della viabilità nel cuore di Impruneta era stata annunciata dallo stesso Lazzerini all’indomani della sua elezione a sindaco. Ora si parte davvero, con vari step da chiudere entro la primavera. Il centro di Impruneta diventa "Zona 30" e il senso unico di marcia di tutte le vie verso piazza da Bagnolo provoca variazioni anche in altre strade per creare anelli di circolazione. La riorganizzazione delle aree di sosta riguarda via della Libertà, da via Don Binazzi a piazza Buondelmonti, includendo piazza Garibaldi e via Mazzini dove saranno realizzati stalli di sosta parallelamente all’asse stradale; i rimanenti in piazza Buondelmonti seguiranno uno schema a spina. "Stiamo anche rinegoziando la convenzione con Autolinee Toscane – annuncia ancora Lazzerini -: prevede la riduzione del deposito automezzi in piazza Bandinelli, con un adeguato corrispettivo economico al Comune. Potremo così dedicare nuovi spazi per i mezzi dei disabili e per aree riservate alle donne, con l’obiettivo di promuovere una gestione più equa e inclusiva".