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Via del Parlamento Europeo, auto al rallentatore I lavori vanno avanti e l’attesa dei residenti sale Sei mesi di lavori, ma la riapertura ancora non c’è

Aspettando la riapertura di via del Parlamento Europeo. L’arteria viaria è uno dei pezzi essenziali della mobilità nella zona industriale di Scandicci. E’ chiusa ormai da quasi sei mesi. Un sacrificio necessario visto che in quella zona è in corso il recupero dell’ex centro delle finanze che sarà l’atelier produttivo di Yves Saint Laurent. E’ un intervento da 28 milioni di euro che permetterà a Cassa depositi e prestiti, società finanziaria controllata dal ministero dell’Economia, di trasformare il complesso immobiliare nel nuovo stabilimento produttivo di Yves Saint Laurent, per il quale si prevede l’assunzione di almeno 300 lavoratori.

Il progetto di riqualificazione si configura come un intervento di recupero dei fabbricati esistenti. In più saranno realizzati parcheggi pubblici e privati, sistemato il verde tutto intorno e adeguata appunto via del Parlamento Europeo. Lavori, quelli relativi all’urbanizzazione dell’area che costeranno 1,8 milioni di euro circa.

I lavori, seppur fondamentali, vanno avanti da diverso tempo, tanto che la strada chiusa causa non pochi disagi per le altre aziende della zona, di fatto irraggiungibili. La chiusura rallenta anche il traffico soprattutto nell’ora di punta; auto e bus sono costretti a scegliere via Charta 77 o la via Pisana per andare verso Firenze.

F.M.