Firenze, 9 giugno 2025 - “Cosa succede / Cosa succede in città?”. C’è Vasco il Magnifico che riceve le chiavi della città. Per uno strano caso del destino, a quarant’anni esatti dal disco ‘Cosa succede in città’ – che di fatto segnava una nuova fase della carriera dell’artista - il Kom ha ricevuto le chiavi della città “per il suo straordinario contributo alla cultura musicale italiana e per il profondo legame che fin dagli esordi ha saputo instaurare con il pubblico fiorentino e la nostra città” le parole della sindaca Sara Funaro (peraltro sua grande fan), consegnandoli l’onorificenza.

Ma per il rocker di Zocca, al termine della cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è arrivato un altro riconoscimento: la targa dei 165 anni de La Nazione. A omaggiarlo direttamente la caporedattrice della Nazione di Firenze, Erika Pontini. E Vasco: “Mi raccomando, che mia mamma vi legge” riferendosi ai quotidiani del gruppo Monrif, diretti da Agnese Pini. La Nazione ha spento 165 candeline nel 2024: fondata nell’estate del 1859 grazie all’impegno di alcuni giornalisti, mossi dal sogno di uno Stato Unitario che di lì a poco sarebbe divenuto realtà, è oggi il più antico quotidiano italiano a non aver mai interrotto le pubblicazioni, neanche durante i conflitti bellici o l'alluvione di Firenze. La storia de La Nazione è strettamente legata alla storia d'Italia: in questi 165 anni, il giornale è stato testimone e cronista di tutti gli avvenimenti internazionali, nazionali e locali che hanno segnato il nostro Paese. Insomma, come direbbe Vasco, il 9 giugno è stata “una splendida giornata”.