STEFANO BROGIONI
Cronaca

Il rapinatore “armato“ di dobermann. Rubò un’auto aizzando il cane: arrestato

FIRENZE Ha minacciato una giovane donna e l’ha costretta a consegnargli la propria auto, arrivando perfino ad aizzarle contro un cane...

FIRENZE Ha minacciato una giovane donna e l’ha costretta a consegnargli la propria auto, arrivando perfino ad aizzarle contro un cane...

FIRENZE Ha minacciato una giovane donna e l’ha costretta a consegnargli la propria auto, arrivando perfino ad aizzarle contro un cane...

FIRENZEHa minacciato una giovane donna e l’ha costretta a consegnargli la propria auto, arrivando perfino ad aizzarle contro un cane di grossa taglia. Protagonista dell’aggressione, avvenuta lo scorso 14 maggio in via Alli Maccarani, un fiorentino di 41 anni, S.C., nei confronti del quale la Polizia di Stato di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura, l’uomo avrebbe avvicinato la vittima, una 24enne, nel momento in cui aveva appena parcheggiato la sua Panda nei pressi della palestra. Dopo averla minacciata e strattonata fuori dall’abitacolo, l’avrebbe costretta a lasciare il mezzo, utilizzando anche il dobermann (risultato intestato a una terza persona) come strumento di intimidazione. Poi si sarebbe dato alla fuga con l’auto rubata. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno rapidamente portato all’identificazione del presunto autore della rapina. I poliziotti della Squadra Mobile, dopo aver raccolto gli elementi necessari, non hanno tuttavia proceduto con l’arresto dell’uomo, visto che già si trovava in carcere a Livorno.

In seguito alla rapina della Panda, infatti, S.C. raggiunse la città labronica per altri due colpi poi non andati a segno.Il 40enne avrebbe colpito nel quartiere Venezia, poi il giorno successivo nel più periferico rione di Salviano, sempre con le stesse modalità: accompagnato dal dobermann ha fatto credere a un uomo, e successivamente a una donna, che era in difficiltà. Quanto i due passanti hanno ’abboccato’, nel primo caso ha minacciato la prima vittima, un uomo, con un coltello provando anche a colpirlo per sottrargli la sua vettura. Nel secondo caso sempre con un coltello, ha minacciato una donna per rubarle l’auto in via Romiti. In entrambi gli episodi però il colpo è fallito per la reazione delle vittime che l’hanno costretto alla fuga e, pur sotto sotto shock, hanno chiesto aiuto chiamando il 112.Il 40enne venne poi raggiunto nei paraggi di via Romiti, sempre a Livorno, dopo la segnalazione di un uomo che corrispondeva alla descrizione fatta dalle due vittime del duplice tentativo di rapina. Lo hanno bloccato, perquisito, identificato e dopo gli accertamenti è stato trasferito al carcere delle Sughere.