
Manu Chao domani sera al parco mediceo di Pratolino
Un ritorno che il pubblico fiorentino e toscano aspettava da tempo e non è un caso che le date di questo nuovo tour siano andate quasi tutte sold out. È proprio sul palco del MusArt al parco mediceo di Pratolino che domani sera (ore 21,15) Manu Chao comincia il suo tour, che lo porterà per tutta Italia, fino a fine agosto. Una serata andata esaurita da settimane e che dimostra la forza e l’intraprendenza di un cantante che è stato un simbolo per una generazione.
Prima con i Mano Negra e quel ‘Mala Vida’ che faceva ballare anche i più retrivi, poi con i suoi album da solista e quel ‘Clandestino’ che ritmava oltre i confini. Fino ad oggi, all’ultimo disco ‘Viva Tu’, uscito nel 2024 e i singoli del 2025, con ‘A me mi piace’ insieme ad Alfa in una nuova versione di ‘Me gustas tu’, per finire con il brano ‘Viajando por el mundo’ in collaborazione con Karol G. Una musica che spazia tra i generi, tra il rock, il reggae, lo ska, la salsa e il raï algerino, che ha fatto della sua interculturalità il centro della sua musica. D’altronde, Manu Chao nasce a Parigi da una famiglia spagnola sfuggita alle persecuzioni del castrismo. Ed è da queste premesse che nasce il suo attivismo, la sua attività no-global, il suo concerto contro il G8 a Genova nel 2001 e così via, nel segno della pace e contro il neoliberismo, che hanno da sempre contraddistinto la sua produzione musicale e la sua vita. Un tour ‘Ultra acoustic’ che già dal titolo dice tutto, nel ripercorrere una carriera fatta di inni e successi che non hanno mai smesso di girare, in mezzo alla musica folk e alternative di tutto il mondo. Capace, inoltre, di ispirare le nuove generazioni. Non è un caso che il brano con Alfa abbia scalato le classifiche dell’estate di Francia, Spagna, Belgio e Austria. E dopo la stella del pop latino Karol G, in questi giorni è uscito un altro brano, dal titolo ‘Solamente’, accompagnato dal rapper messicano Santa Fe Klan. È, insomma, una musica fatta di testi e di ideali, di sound che mischiano generi. È la musica di una certa generazione che ancora non ha voglia di stare a guardare. Un concerto al parco di Pratolino, che potrebbe essere più difficile da raggiungere a causa della chiusura di via Bolognese. Per tutte le informazioni legate alla mobilità è possibile consultare il sito www.musartfestival.it. Per la sera di domani saranno disponibili anche treni speciali nella tratta Campo di Marte-Vaglia, sia per l’andata che per il ritorno. Da Vaglia saranno disponibili delle navette gratuite per raggiungere Pratolino.
Lorenzo Ottanelli