DISANDRA NISTRI
Cronaca

Valibona Scritte di stampo fascista "Non si può definire vandalismo"

Il sindaco Prestini: "Il memoriale sarà ripristinato il prima possibile e faremo denuncia alle forze dell’ordine"

Valibona Scritte di stampo fascista "Non si può definire vandalismo"

di Sandra Nistri

Per la seconda volta nell’arco di pochi mesi il memoriale di Valibona è stato coperto da scritte inneggianti al fascismo e contro i partigiani. Era già accaduto nel settembre scorso, pochi giorni prima delle celebrazioni per la Liberazione di Calenzano, e il grave episodio si è ripetuto ora: stavolta le scritte, scoperte domenica e segnalate da alcuni escursionisti, sono state dipinte con vernice rossa anche sulla porta d’ingresso. "Non possiamo definirla una ragazzata o un semplice vandalismo - commenta il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini – perché qui c’è chiaramente l’intento di sfregiare la nostra storia, rinnegare quel 3 gennaio del 1944, data della prima battaglia della Resistenza in Toscana proprio a Valibona in cui persero la vita Lanciotto Ballerini e Luigi Giuseppe Ventroni e quel 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo che ogni anno andiamo a commemorare al cippo dei caduti, poco lontano. Il memoriale sarà ripristinato il prima possibile e faremo denuncia alle forze dell’ordine". "Sconcerto e indignazione" per l’atto vandalico esprime anche la giunta comunale di Campi Bisenzio: "Il Memoriale di Valibona – si legge in una nota - è per tutti noi un luogo sacro dell’antifascismo e della Resistenza della Piana e non solo, là ha perso la vita l’eroe partigiano campigiano Medaglia d’oro al Valor militare Lanciotto Ballerini, lottando contro il Nazifascismo, per un’Italia libera e democratica. Le scritte oltraggiose di stampo neo-fascista offendono l’intera comunità e la Repubblica antifascista". Condanna per l’episodio arriva anche da Elena Aiazzi segreteria Cgil Firenze, responsabile Cgil Piana fiorentina: "Non vanno sottovalutati questi atti gravissimi, tanto più in un territorio come il nostro, che ha pagato un prezzo altissimo agli orrori del nazifascismo. Purtroppo questi sfregi non sono casi isolati, anzi: episodi analoghi si contano in tutta Italia in questi anni, c’è un clima che non ci piace". Per l’Anpi di Sesto Fiorentino "non si tratta di mero vandalismo. Lo riteniamo un atto gravissimo che rende evidente quanto queste persone abbiano in odio i valori della Resistenza". "Le scritte inneggianti al fascismo sul memoriale di Valibona sono sconcertanti – dice invece il capogruppo sestese di Italia Viva Gabriele Toccafondi – la speranza è che le forze dell’ordine possano individuare gli autori e si possa arrivare a una punizione esemplare ed educativa e non una semplice multa".