Le visite dal vivo sono purtroppo ancora impossibili ma quando l’Accademia della Crusca potrà riaprire le porte della villa medicea di Castello si spalancherà un vero e proprio ‘paradiso’ per gli appassionati dell’opera di Dante. Ieri mattina, in occasione del Dantedì, sono stati inaugurati virtualmente, sul canale Youtube della Crusca, gli spazi interni dell’Accademia appena riallestiti e dedicati allo studio del ‘divino poeta’. In particolare la "Sala Francesco Mazzoni" accoglie un preziosissimo fondo bibliotecario con volumi, manoscritti, studi ancora inediti, e materiali d’archivio donati dai familiari del grande dantista, docente universitario che ha formato generazioni di allievi nonché Accademico della Crusca: "Non possiamo che ringraziare la famiglia per questo dono prezioso – ha sottolineato Claudio Marazzini presidente dell’Accademia-. La sala sarà frequentata da chi studia l’opera di Dante e non è un caso che sia attigua alla sala dove ora un gruppo di giovani ricercatori sta compilando il vocabolario dantesco". Vocabolario ‘in progress’ ma già costituito da 800 voci nato per il 700° anniversario della morte di Dante, e frutto della collaborazione tra l’Accademia e l’Istituto del CNr-Ovi (Opera del Vocabolario Italiano) i cui primi risultati sono già disponibili in rete e accessibili gratis sul sito www.vocabolariodantesco.it .
Sandra Nistri