REDAZIONE FIRENZE

Un violino sulle colline di Caruso Maestro regala musica dal balcone

Le stesse colline un tempo abituate alla voce di Enrico Caruso, si animano nuovamente a suon di musica grazie all’iniziativa di Alessandro Alinari, primo dei secondi violini del Maggio Musicale. Un musicista di assoluto livello che vive sulle colline sopra Porto di Mezzo, confinato come tutti in casa. Da qui la decisione di provare ad allietare la ‘clausura’ sua e dei vicini a suon di musica. Ogni sera in cui il tempo lo permetta, imbraccia il violino elettrico e, amplificando il suono con alcune casse, organizza dei piccoli concerti. Un’iniziativa accolta con grande favore da vicini, tanto da ricevere commenti pieni di entusiasmo sui social. "Siamo stati tutti invitati dal Maggio ad allietare la quarantena con un po’di musica – spiega Alinari – e così ho deciso di provare. Non sapevo come avrebbero reagito i vicini e all’inizio ero un po’ titubante. Poi però sono arrivati gli applausi, gli incoraggiamenti e tante richieste di brani". Da parte sua, il violinista cerca di scegliere canzoni ritmate e allegre: da "I will survive" a "The show must go on" fino a "Despacito", senza però dimenticare qualche incursione nel repertorio lirico con "Nessun Dorma" di Puccini.

"Ogni volta che è possibile faccio un piccolo concerto di mezzora, erso le 18, proponendo vari brani. Dai giardini delle abitazioni vicine e dalle finestre mi fanno le richieste e io provo ad accontentare tutti".

Ma il ‘regalo sonoro’ non è solo per le case limitrofe: grazie all’acustica della zona (famosa fin dai tempi di Caruso) il suono del violino arriva anche a distanza. E sono tantissimi i residenti del Porto di Mezzo a tendere l’orecchio ogni sera in attesa delle note del violino, sperando che arrivi un po’ di musica a ravvivare questi pomeriggi tutti uguali.

Lisa Ciardi