CARLO CASINI
Cronaca

Lo scippo in diretta. Insegue il balordo e recupera la borsa: "Grazie, mitico tassista"

La disavventura a lieto fine di una giovane palestinese: “Milano 36“ assiste alla rapina e blocca il ladro dopo un inseguimento nei vicoli di Santo Spirito. La sequenza filmata dalla camera di bordo del mezzo.

La disavventura a lieto fine di una giovane palestinese: “Milano 36“ assiste alla rapina e blocca il ladro dopo un inseguimento nei vicoli di Santo Spirito. La sequenza filmata dalla camera di bordo del mezzo.

La disavventura a lieto fine di una giovane palestinese: “Milano 36“ assiste alla rapina e blocca il ladro dopo un inseguimento nei vicoli di Santo Spirito. La sequenza filmata dalla camera di bordo del mezzo.

di Carlo CasiniFIRENZEÈ lunedì sera, ma il clima tiepido invoglia a uscire e l’Oltrarno è pieno di persone a passeggio. Tra queste, c’è anche Nassrine, ragazza palestinese da due anni in Italia. Alle 22,10 uno strattone improvviso interrompe quella nottata serena. Un uomo di colore le scippa la borsa e corre in lungarno Guicciardini. Nassrine prova a inseguirlo, altri notano la scena e si uniscono ma dopo pochi metri desistono, l’africano ha già guadagnato terreno ed è una scheggia. Si sente una sgommata. All’angolo c’è il tassista Roberto del Vecchio, alias Milano 36 di Socota, accostato a parlare con una collega. Il malvivente gli sfreccia davanti e capisce la scena: "Oh ma hanno rubato la borsa a quella!", e parte la caccia al ladro. Il delinquente prova a defilarsi in via dei Coverelli, ma Roberto con perizia millimetrica svolta in accenno di controsterzo. Ancora il ladro crede di seminarlo infilandosi in via di Santo Spirito a sinistra, contando sulla strettezza del vicolo. Ma è proprio quella strettezza a metterlo in trappola. C’è infatti un’impalcatura a sinistra e Roberto lo supera accosta e apre lo sportello, mettendolo in gabbia. "Non mi ha reso la borsa subito, ci si è messo prono sopra. Io gli ho urlato, gli ho fatto paura, finché lui è andato via e sono riuscito a recuperarla e riportarla alla signorina". La sequenza, che chi scrive ha osservato dal vivo, è stata ripresa dalla dashcam del taxi ed è diventata virale sui social. Ma la parte commovente è il finale: Roberto rende la borsa a Nassrine, lei le grida "mitico, mitico" e non smette di ringraziarlo e abbracciarlo, il tutto tra gli applausi di passanti che nel frattempo si sono assiepati a portare supporto alla giovane. "Se mi prendeva i documenti…come facevo?", ci lascia intendere Nassrine, che viene da un luogo stremato dalla guerra. "La mia soddisfazione più grande è stata quella di vedere la felicità della ragazza ritrovando quella borsa così importante per lei – commenta l’indomani Milano 36 –. È stato davvero emozionante perché quando l’ha rivista, stava quasi per svenire dalla commozione, è stato bello leggere la felicità nel suo volto; non voglio passare da Rambo sui social – anche perché lo scippatore non è un soggetto pericoloso, purtroppo è noto in zona: è uno sbandato che si è reso autore di vari episodi –, ho fatto una cosa semplice, e a parti inverse sarei stato felice se qualcuno mi avesse riportato qualcosa di importante che mi è stato tolto". L’azione raccoglie i plausi di Italia Viva: "Un gesto di grande civiltà e coraggio, che merita il nostro più sincero ringraziamento – afferma il capogruppo a Palazzo Vecchio Francesco Casini –. Crediamo sia opportuno, e siamo certi che accadrà, un riconoscimento formale da parte dell’amministrazione per il senso di responsabilità e il coraggio dimostrati. Tuttavia, non possiamo ignorare come episodi di microcriminalità e piccole aggressioni siano purtroppo sempre più frequenti in città. Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di intensificare la presenza della Polizia municipale". Ieri la sindaca Sara Funaro ha chiamato e ringraziato personalmente il tassista che ha inseguito lo scippatore e recuperato la borsa.