
Il sindaco Andrea Tagliaferri
Un consiglio comunale fiume, con oltre 400 osservazioni da votare, ma che alla fine ha portato all’approvazione di tutte le controdeduzioni. "Un passaggio fondamentale – ha detto il sindaco Tagliaferri, che ha la delega all’urbanistica – e che segna l’avvio della fase conclusiva dell’iter amministrativo, in vista della pubblicazione definitiva e dell’entrata in vigore del Piano operativo".
Due i dati politici che il primo cittadino campigiano ha voluto evidenziare: "In meno di metà mandato siamo riusciti a concludere il procedimento di adozione e approvazione delle controdeduzioni, un risultato storico. Il secondo riguarda il merito: a fronte delle richieste di coloro che avevano presentato le osservazioni che proponevano un aumento di oltre 80.000 metri quadrati di nuova edificazione, il Piano ne approva soltanto 9.000. E, alla luce dei recenti eventi alluvionali, questo dato conferma la volontà e la necessità di contenere il consumo di suolo, rispetto a quanto previsto dal Piano strutturale approvato dalla precedente consiliatura". Oltre "a testimoniare la nostra volontà – ha aggiunto - di portare a termine un processo di fondamentale importanza per il governo del territorio, con poche parole e molti fatti".
Compatta la maggioranza (Campi a Sinistra, Fare Città e Sì parco No aeroporto) rivendica "la diminuzione di oltre il 60% della nuova superficie edificabile rispetto a quanto previsto dal Piano strutturale" e parla di "scelte dinamiche e attuabili a favore della cittadinanza". Chi la pensa diversamente è Lorenzo Loiero (Pd): "I numeri sono sostanza e non possono essere smentiti: a fronte di circa 30.000 metri quadrati di superficie edificabile adottata, con le osservazioni accolte, è stata invece incrementata di ulteriori 10.000 metri quadrati circa, che corrispondono a un aumento del 30%". Mentre Riccardo Nucciotti (Nucciotti Sindaco) ritiene che "siano stati fatti degli errori che ricadranno sui cittadini e che potrebbero determinare inoltre difficoltà operative agli uffici tecnici del Comune, che potrebbero affrontare facili ricorsi in riferimento alle prescrizioni sul rischio idraulico comunicate dal Genio Civile della Regione Toscana".