
Le trattative con l'uomo sul tetto della Loggia dei Lanzi
Firenze, 1 marzo 2019 - E' finita con una denuncia per procurato allarme la 'bravata' dell'artista ceco Vaclav Pisvejc, 52 anni, che questa mattina, intorno alle 11,20, si è arrampicato sul parapetto della terrazza degli Uffizi, sopra la Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria, abbracciando una scultura dell'artista inglese Antony Gormley.
Pisvejc non è nuovo a questi gesti dimostrativi: l'ultimo risale al settembre scorso quando tirò un suo quadro in testa all'artista serba Marina Abramovic all'uscita di Palazzo Strozzi, dov'era in corso la mostra "The Cleaner". Oggi Pisvejc, artista in cerca di visibilità, è entrato nella Galleria degli Uffizi, ha raggiunto la terrazza del museo e superando la recinzione di sicurezza è salito sulla balaustra stando in piedi accanto alla statua.
Immediato è scattato l'allarme con l'arrivo dei carabinieri della stazione degli Uffizi. "Ma non mi volevo buttare di sotto", ha farfugliato l'uomo. "Voglio fare clamore, perchè anch'io sono un artista e voglio essere conosciuto". Per scendere dalla balaustra, il 52enne ceco ha chiesto di poter parlare con il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, che è arrivato sul posto in pochi minuti. Dopo il colloquio avuto con il comandante dei carabinieri della stazione Uffizi ed il direttore Schmidt, i militari sono riusciti ad avvicinarsi all'uomo e poi, con un escamotage, a farlo scendere.
Con la scusa di fargli leggere un documento (un finto verbale che assicurava che non sarebbe stato arrestato), il ceco è stato tolto di peso dalla pericolosa posizione per essere poi accompagnato in caserma. Qui ha incontrato privatamente Eike Schmidt, che gli ha promesso di visitare la sua collezione di opere in via de' Ginori. Al termine degli accertamenti, Vaclav Pisvejc spontaneamente si è fatto accompagnare in ospedale a Santa Maria Nuova per accertamenti.
La scultura della Loggia dei Lanzi non ha riportato alcun danno. E il sedicente artista è stato denunciato per procurato allarme. Vaclav Pisvejc ha già collezionato tre precedenti denunce per le sue 'bravate' compiute come 'artista' in un anno. L'11 gennaio 2018 ha imbrattato una scultura di Urs Fisher collocata temporaneamente in piazza della Signoria. Il 13 giugno 2018 a Palazzo Strozzi si è arrampicato su opere d'arte esposta esibendo a due metri d'altezza un quadro di sua realizzazione. Infine il 23 settembre 2018 nel cortile di Palazzo Strozzi ha colpito in testa con un quadro di sua realizzazione l'artista Marina Abramovic che stava presentando la sua mostra alla stampa. Per questi reati è stato sottoposto dalla questura di Firenze a daspo urbano, con durata fino al 15 gennaio 2020, che gli inibenisce l'accesso alla zona di Palazzo Strozzi e delle vie limitrofe nel centro storico.